FELTRE Si è concluso lo scorso fine settimana , sabato 7 e domenica 8 settembre, il progetto “Slow Down”, promosso dall’AIPD , sezione provinciale di Belluno, in collaborazione con l’Ente Parco Dolomiti Bellunesi e le Guide del parco Cooperativa “Mazarol”. Il progetto aveva previsto anche il coinvolgimento dell’Associazione ASSI e del Centro Diurno “Medaglie d’Oro” di Feltre della ULSS 1 Dolomiti. L’ultima escursione ha abbandonato i territori del Parco propriamente detti per salire, tra prati e boschi della montagna della sinistra Piave ed è stata organizzata come “campus” per le famiglie, ospitato all’Ostello Sant’Isidoro sui monti di Trichiana (Borgo Valbelluna). Un gruppo di coraggiosi ha sfidato le avverse previsioni atmosferiche, così nel pomeriggio di sabato c’è stato il tempo, con un po’ di fortuna, per una lunga passeggiata nei sentieri intorno a Pranolz, dove le Guide “Mazarol” Flora e Mauro hanno insegnato ad aguzzar la vista per scoprire caprioli al pascolo o salamandre ben mimetizzate fra il fogliame. Il giorno successivo la pioggia battente ha subito ricondotto gli escursionisti all’ostello, dov’era pronto il programma alternativo, vale adire il video riassuntivo delle precedenti uscite: da quella iniziale in Val Canzoi, al rifugio Pramper in Valzoldana,e alle altre succedutesi con cadenza bi-trimestrale, tra cui memorabile quella con le “ciaspe” fatta sotto una fantastica nevicata sul monte Avena. Il filmato sarà oggetto di una presentazione pubblica ed è prevista pure la compilazione di una guida escursionistica nei sentieri facilitati, cioè anche ad uso di persone con disabilità, sentieri che sono stati percorsi e valutati. L’aspetto educativo ambientale si sviluppava, dopo le osservazioni “sul campo”, anche nei giorni successivi a ciascuna uscita: per i ragazzi più piccoli, in età scolare, c’era la rielaborazione artistica, coordinata , dagli artisti Giovanni Sogne per la pittura e da Nelso Salton per la parte musicale. Musicale è stata anche la conclusione di quest’ultima tappa del progetto, grazie al Gruppo bellunese “Diaduit”, che compone musiche popolari originali, della tradizione nord europea e veneta. Con le danze popolari ispirate dai “Diaduit” i “coraggiosi” partecipanti al “campus” si sono salutati. L’AIPD ringrazia per l’accoglienza l’Ostello S.Isidoro e , per i ristori di cena e pranzo, la “Malga Montegal” ed il “Rifugio Pranolz”.