GIAMPAOLO BOTTACIN: “Il modello di previsione prevede ancora una crescita, quando si parla di picco bisogna capire di cosa: contagi? positivi? ospedale? terapia intensive? decessi? Sono esattamente in quest’ordine. Sono curve sfasate una rispetto all’altra. Allo stato attuale sia a livello nazionale che regionale un leggero rallentamento della velocità di crescita. Una crescita più lenta, stiamo andando verso il picco. Avevamo ipotizzato anche guardando altri paesi (Francia e Spagna) e abbiamo individuato il picco tra il 15 e il 20 novembre. Ci attendiamo una crescita di ricoveri fino al termine del mese di novembre. I numeri di posti letto in terapia intensiva rispetto a marzo è più basso, più alto in area non critica. Oggi siamo più o meno (ricoveri) al picco massimo di marzo. Se i dati sono ancora in crescita possiamo dire che prevediamo con questa ondata di avere un numero di ricoveri più alti del giorno peggiore di marzo”.