AGORDO Un anno e mezzo fa tutti i sindaci dell’Agordino avevano alzato una barricata: sì ai 2,5 milioni dei fondi di confine alla Ulss1 (cioè la Regione che interverrà con 500 mila euro) per il Pronto Soccorso di Agordo ad una condizione che ritorni il laboratorio analisi ad Agordo, almeno quello dopo il depauperamento di servizi degli ultimi anni. Ne è seguito un lungo dibattito con i sindaci della Lega vicini alla Regione che dopo un voto all’unanimità hanno fatto retromarcia. Nel giorno in cui si guarda al Codivilla di Cortina e all’investimento da 18 milioni d’euro il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ricorda che il Pronto Soccorso ad Agordo sarà oggetto di lavori, presto. Il 4 ottobre se ne parlerà a Belluno e poi avrà inizio il lungo iter. Sarebbe opportuno che nei prossimi incontri gli amministratori agordini chiedessero anche serie di garanzie per l’ospedale che per ora non e’ certo Villa Agordo, ad esempio per la radiologia visto che a febbraio in piena stagione sciistica tra gambe e braccia rotte un medico (dei due più uno part time) lascerà l’incarico per raggiunti limiti di età e ad oggi non è ancora chiaro chi lo sostituirà, peraltro un medico esperto della mammografia.
ANDREA DE BERNARDIN DALLO SPECIALE DEL 29 SETTEMBRE
LEANDRO GRONES dal giornale radio delle 10.00
IERI IL SINDACO DI TAIBON SILVIA TORMEN dal giornale delle 12.30