«Le manutenzioni in montagna sono fondamentali. Lavoreremo per una programmazione condivisa con tutti gli enti, in modo da non abbassare mai la guardia su quelle piccole operazioni che si rivelano fondamentali». A lanciare la proposta è Massimo Bortoluzzi consigliere provinciale delegato alla Difesa del Suolo. Il punto di partenza sono i numeri: elevati quelli delle operazioni da portare avanti, bassi per non dire scarsi quelli del personale a disposizione. Ecco perché la Provincia punta sul gioco di squadra con Regione, Servizi Forestali e Genio Civile.
«La ricostruzione post Vaia e la progettazione di interventi di difesa del suolo laddove si sono verificate problematiche a seguito della tempesta di fine ottobre 2018 stanno andando avanti – sottolinea il consigliere provinciale delegato alla Difesa del Suolo -. Parallelamente dobbiamo programmare anche gli interventi di manutenzione, che devono essere puntuali. Altrimenti anche piccole operazioni si trasformano in interventi enormi e poi ci si trova a fare i conti con problemi più grandi. E sappiamo bene quanto la nostra provincia sia fragile. Proprio per questo credo sia necessario pensare a una programmazione condivisa con tutti gli enti che lavorano alla difesa del suolo e al contrasto del dissesto idrogeologico. Il coordinamento è tanto più fondamentale in un contesto come il nostro, dove lo spopolamento della montagna sottrae abitanti e quindi forze fresche alle piccole manutenzioni. Se deve pensarci il pubblico, è bene che lo faccia con un gioco di squadra. Proporrò un protocollo d’intesa che mira proprio a definire questa strategia, per formare una task force con Provincia, Regione e Genio Civile»