FELTRE Il ritorno spontaneo del lupo sulle nostre montagne, dopo oltre un secolo di assenza, ha creato situazioni talvolta conflittuali con le attività di alpeggio. Il progetto LIFE Wolfalps EU è nato per affrontare e gestire le problematiche legate alla convivenza tra uomo e lupo nell’arco alpino. La coesistenza tra il lupo e le attività di allevamento coinvolge sia gli operatori professionisti, sia chi mantiene a scopo amatoriale pochi animali. Gli allevatori professionisti possono accudire costantemente i loro animali; sono spesso tecnicamente preparati per proteggerli dalle possibili predazioni ad opera del lupo e, grazie anche a progetti come il LIFE Wolfalps EU, possono dotarsi di idonei strumenti di prevenzione (recinti elettrificati o cani da difesa). Diversa è la situazione per i piccoli allevatori amatoriali, che possono seguire i loro animali nel tempo libero e spesso li ricoverano in strutture lontane dalle abitazioni di residenza. Gli animali allevati a scopo amatoriale possono quindi diventare una facile preda per il lupo. Per capire come proteggere questi animali dalle possibili predazioni e illustrare le possibilità che hanno a disposizione anche gli allevatori non professionisti per accedere agli strumenti di prevenzione forniti dalla Pubblica Amministrazione, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha organizzato un incontro informativo a Villa Patt di Sedico, giovedì 15 luglio, alle ore 20.00. L’incontro fa parte delle attività organizzate dal Parco nell’ambito del progetto Life Wolfalps EU, finalizzato al miglioramento della convivenza tra uomo e lupo sulle Alpi ed è realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto e i Carabinieri Forestali.
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