Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi tra i partner del progetto Life Wolfalps
REDAZIONE Sono on line i risultati della stima del numero di lupi presenti sul territorio italiano, ottenuta nell’ambito del monitoraggio su scala nazionale 2020/2021, il primo condotto in Italia. Nelle regioni alpine italiane si stimano 946 lupi (con un livello di credibilità tra 822 e 1099), distribuiti su una superficie pari al 37% del territorio delle regioni alpine. Il primo monitoraggio nazionale del lupo è stato condotto tra il 2020 e il 2021 seguendo linee guida condivise, che hanno permesso una raccolta dati omogenea e risultati confrontabili su tutto il territorio italiano. Per la popolazione delle regioni alpine le attività di monitoraggio, di analisi e di elaborazione dei dati sono state coordinate dal Centro referenza grandi carnivori del Piemonte e dall’Università di Torino (DBIOS) nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU (coordinato dalle Aree Protette Alpi Marittime), in stretta sinergia con ISPRA, responsabile del coordinamento su scala nazionale. Sono 102 i branchi e 22 le coppie presenti nelle regioni alpine (intera superficie – zone collinari e di pianura incluse- di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), per un totale di 124 unità riproduttive. La maggior parte di esse si concentra nella porzione occidentale dell’arco alpino, dove sono presenti 91 branchi/coppie. La popolazione di lupo è quindi cresciuta nell’arco alpino italiano negli ultimi tre anni, addirittura raddoppiando sia nel numero delle unità riproduttive documentate che nella distribuzione minima. Al progetto ha collaborato anche la Fondazione Capellino come primo co-finanziatore dopo l’Unione Europea https://fondazionecapellino.org/it/life-wolfalps-eu
PIANO LUPO DEL MINISTERO NON PIU’ RINVIABILE. MINISTRO ABBIA CORAGGIO
REDAZIONE “I lupi sono presenti nel 37% delle regioni alpine italiane. Nel 2021 erano un migliaio sulle Alpi, mentre in tutta Italia ne sono stimati oltre 3.300. “I dati diffusi oggi dal progetto Life WolfAlps EU, con la prima stima dei numeri del lupo in Italia, ritengo impegnino il Ministero dell’Ambiente a definire un Piano Lupo nazionale che guardi a quello che hanno fatto altri Paesi UE come Francia e Svizzera per la difesa dal lupo degli agricoltori e delle imprese sui territori montani”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. “Serve un piano e servono investimenti per difendere e proteggere le imprese agricole e gli allevamenti di bestiame lungo Alpi e Appennini – aggiunge il Presidente Uncem – Il Ministro Cingolani abbia coraggio. E con il MIPAAF promuova in tempi rapidi un piano per salvare e proteggere imprese e agricoltura di montagna”.