OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO Botte, insulti e minacce al fratello con problemi psichiatrici. Rinviato a giudizio per maltrattamenti e lesioni aggravate, G.B.B. (34 anni) ha fatto perdere le proprie tracce e il Tribunale di Belluno non riesce a processarlo. I due vivevano insieme alla madre in una casa di periferia e hanno origini sudamericane. Forse bisognerebbe cercarlo laggiù. L’imputato è difeso d’ufficio dall’avvocato Paolo Serrangeli, che non ha mai avuto occasione di sentirlo via telefono, per concordare la strategia difensiva.Ci sono soltanto la querela della donna che esercita la patria potestà del figlio più giovane e il provvedimento del giudice Angela Feletto, che ha disposto nuove ricerche a cura della polizia giudiziaria e rinviato al prossimo anno. Gli insulti erano molto più frequenti… In un giorno d’estate, si sarebbe verificato l’episodio più grave: il futuro imputato l’avrebbe preso per il collo e stretto con forza, come per strangolarlo. In quell’occasione il ragazzo è stato costretto a rivolgersi al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno. Non c’è ancora stata alcuna costituzione di parte civile per l’ottenimento del risarcimento danni e non potrà esserci fino a quando non sarà aperto il dibattimento e non saranno prodotte le liste dei testimoni da ascoltare.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
CADE L’ACCUSA DI TRUFFA SULL’AUTO DA 2,5 MILIONI
DI GIGI SOSSO L’appassionato di auto d’epoca non ha truffato l’esperto. La macchina in questione era una Maserati Barchetta degli anni 50 del prezzo di due milioni e 430 mila euro, circa cinque miliardi delle vecchie lire. L’impresario edile bellunese Luigino Grasselli è stato assolto con formula piena, perché non esiste il reato di truffa…Il pm Giada Modena aveva chiesto l’assoluzione, escludendo l’aggravante del danno rilevante, mentre i difensori Moretti e De Vecchi hanno smontato pezzo per pezzo la tesi accusatoria. ù
FURTO AL NEGOZIO DEI CINESI, PIZZICATI DALLE TELECAMERE
AGORDO Un’intera famiglia è finita in tribunale: Gualtiero Basso, la compagna Giovanna Henik e la figlia Barbara al condominio la Corte, al negozio dei cinesi, hanno rubato una borsa da sotto la cassa. Le telecamere non mentono, le immagini sono state acquisite dai Carabinieri di Cencenighe. Il trio prepareà un’offerta risarcitoria entro il prossimo febbraio