QUASI PRIMAVERA (LA GUERRA DEL ’20)
Ci siamo fermati che era quasi primavera
Madre Natura ci svezza,
annienta, spaurisce
e tutto il resto prosegue e fiorisce,
lasciandoci più soli,
nelle insicurezze che abitano i minuti,
intrisi i muri e poche parole
che restano a dire “fino a quando?”
Dicono e non chiedono
le parole
Silenzio per l’abnegazione dell’uomo,
che cerca di salvare l’uomo
Silenzio per i morti
Silenzio per i vivi
E ci si chiude il volto
si comunica con gli occhi
ci si ritrova alieni
nel nostro mondo che ha già deciso,
fatta la sua scelta,
per noi: piccoli esseri tronfi.
Non siamo niente,
ma potremmo tornare ed essere compassionevoli, grati, umili.
Ho poche speranze che saremo migliori,
oso immaginare che, forse, saremo vivi e
racconteremo che ci eravamo fermati.
Che era quasi primavera.