RIVAMONTE Un pezzo di montagna, un grande pezzo di montagna, si è staccato questa notte sulla destra orografica del torrente Cordevole tra il ponte del Torner e quello dei Castei dove la strada spiana, poco a lato della ex casa cantoniera. La strada non c’è più dalle quattro di questa mattina (come conferma il sismografo di Agordo che ha rilevato la vibrazione dalle ex miniere dell’Istituto Minerario), quella strada è completamente franata con sentieri, mulattiere, piante e ambienti incantantevoli ed irripetibili come il Pinnacolo (Campanile dei Baranci) definitivamente abbattuto. Alla fine degli anni 70 una valanga travolse e uccise tre persone che si stavano spostando verso Sospirolo. Pochi anni fa un camion della Guarnier venne colpito da un sasso sul cassone, per fortuna senza feriti Fu allora che apri in emergenza la galleria dei Castei in fase di ultimazione. Questa notte dei ciclopici sassi hanno portato via la strada sfiorando la casa cantoniera, travolgendo anche i pali della luce e la storica fontana esagonale nel giardino della cantoniera. Per l’Agordino è un danno grave. Quella strada era il cuore della ciclabile, a suo tempo era stata valutata anche la possibilità di un percorso lungo la ex ferrovia, le gallerie sono ancora integre, ma i costi erano troppo elevati. Veneto Strade aveva ribadito l’importanza della strada in vista dei lavori in galleria dei Castei per le continue venute d’acqua dall’alto. Lavori che potrebbero creare disagi in mancanza di una viabilità alternativa e valida, il Comelico insegna. Sotto a quella strada ci sono le condotte del gas metano per la Conca Agordina, fortunatamente il tratto ancorato al ponte non ha subito danni.
Tagliata San Martino con Ponte Castei Casa Cantoniera, Forte Alto e rete di mulattiere militari_anno 1998. La parte franata è tutta quella, nella foto, dalla Casa Cantoniera verso sinistra ed oltre. Archivio Tiziano De Col
Nessun danno al forte di San Martino
di Nevio De Col, gruppo Speleo Cai Feltre ” Questo è il rilievo delle gallerie lungo la strada militare, speriamo che non si siano danneggiate, sembrerebbe non siano state interessate dalla frana”
SPAZZATA VIA ANCHE L’ANTICA FONTANA ESAGONALE
RIVAMONTE La bella fontana esagonale è stata travolta e completamente distrutta da un macigno. Aveva trovato collocazione accanto alla casa cantoniera, la frana l’ha spazzata via assieme alla linea elettrica risparmiando l’ex abitazione del cantoniere dell’allora Anas poi Veneto Strade. A proposito di Veneto Strade consola la constatazione riportata nel comunicato stampa “”I detriti sono arrivati fino alla strada senza danneggiarla in maniera significativa”. Quindi è ammissibile pensare che la strada possa presto essere sgomberata garantendo l’alternativa alla galleria dei Castei e dando concrete speranza per la famosa “Regina”, la ciclabile dalla Valbelluna all’Agordino. (in copertina la frana da Campedel di Taibon, di Gessica Brancaleone)
PER VENETO STRADE LA STRADA NON E’ STATA DANNEGGIATA IN MANIERA SIGNIFICATIVA
DA VENETO STRADE: “I detriti sono arrivati fino alla strada senza danneggiarla in maniera significativa. La frana si è sviluppata in un tratto del by pass della galleria dei Castei dove non si erano verificati crolli. In quel tratto non erano stati fatti interventi. La strada è chiusa da tempo al traffico e non erano state completate tutte le verifiche tecniche ispettive anche in ragione del dissesto generale dei versanti conseguenti alla tempesta Vaia. La casa cantoniera vicina non ha subito danni”.
foto Tiziano De Col Delimitazione approssimativa del corpo di frana verso la casa cantoniera
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