BELLUNO “Qualcosa finalmente si (ri)muove e non possiamo che essere soddisfatti” afferma la Segreteria Provinciale del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) di Belluno – che commenta così la notizia del trasferimento della Questura e della Stradale all’ex Caserma Fantuzzi. Nel 2023 l’ufficio Immigrazione e la Polizia Amministrativa e Sociale ora in via Lungardo; nel 2028 tutti gli altri uffici. “Soddisfatti ma allo stesso tempo amareggiati per il ritardo, parecchio, troppo – dichiara il SAP. Il primo stralcio di interventi – è bene ricordare – doveva partire già nel 2018. Tra mancanza di fondi e lungaggini burocratiche si è arrivati a giugno 2020, con il bando di gara per i lavori in appalto che dovevano interessare “La Stecca” ovvero la palazzina bianca a sinistra appena varcato il cancello d’ingresso. Il 23 aprile dello scorso anno la Questura ha consegnato le chiavi della Fantuzzi alla ditta aggiudicataria dell’appalto, per la predisposizione del cantiere i cui lavori avrebbero dovuto essere ultimati entro un anno, per quanto ci era stato riferito. Invece da quel momento è stato stallo pressoché totale, e non entriamo in merito sul motivo. Auspichiamo – continua il SAP – che la luce sulla Fantuzzi che abbiamo provato ad accendere con le visite in loco negli scorsi anni con l’allora Segretario Generale Gianni Tonelli oggi in Parlamento, l’attuale Segretario Generale Stefano Paoloni e con i politici locali tra cui l’attuale Ministro D’Incà, si sia finalmente accesa e non si spenga più. Che la road map annunciata venga rispettata e quindi che nel 2023 vi sia l’effettivo trasferimento dell’ufficio Immigrazione e della Polizia Amministrativa e Sociale. Quasi trenta operatori, tra poliziotti e impiegati civili, con un risparmio in termini di affitto per le casse pubbliche di più di 80 mila euro l’anno. Sarà certamente nostro impegno essere da pungolo e da impulso affinché l’opera arrivi a compimento. E l’opera significa la completa riqualificazione e recupero dell’intera struttura che, per la parte che la interesserà, dovrà diventare una vera e propria cittadella della sicurezza, la nuova casa per tutti i poliziotti bellunesi. Ricordiamo – conclude il Sap – che Belluno è l’unica città in Italia ad avere gli uffici della Questura divisi in cinque strutture differenti: in via Volontari della Libertà la sede centrale, in via Col di Lana la Sala Operativa e l’ufficio Tecnico Logistico, in via Tasso la Digos, in via Lungardo la Divisione P.A.S. e Immigrazione e in Piazzetta S. Stefano l’ufficio del Personale. Questo comporta inevitabilmente un grande dispendio di risorse, energie e logistica, al quale è arrivata davvero l’ora di porre fine, entro il 2028 ma possibilmente anche prima“.
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