ROCCA PIETORE Rimango abbastanza sconcertata nel leggere le parole di Claudio Pra, passare dalla ragione al torto è un attimo. Perché se si, purtroppo accadono parecchi incidenti in montagna, ricordo sommessamente che qui si vive anche di turismo. Ricordo che gli operatori turistici si sono visti svanire davanti quello che poteva essere un finale di stagione memorabile. Ricordo inoltre, che mentre Luxottica pagava la cassa integrazione, quelli che avevano un’attività si sono visti arrivare un totale di €1200 per quasi 4 mesi di chiusura. Sottolineo come, nessuno avesse certezza di come sarebbero andate le cose, e che soprattutto gli alberghi hanno aperto facendo uno sforzo enorme ed assumendosi un rischio non indifferente perché il punto di domanda davanti a noi operatori era di dimensioni cubitali. Parliamo di turismo sostenibile, mi piace ed è un concetto importante, ma il turismo deve essere sostenibile anche per chi vive di quello, che subissato da tasse ecc ecc…altrimenti pensiamo di chiudere tutto e cercarci un atto lavoro che metta in sicurezza le nostre risorse economiche. Le code ci sono sempre state, e di grazia che abbiamo ospiti che scelgono noi per le loro vacanze. È inutile prospettare modelli proprio da Walt Disney su una materia della quale non si ha (apparentemente) conoscenza. Non posso citare il detto perché pure esprimendo bene il concetto risolerebbe fuori posto, ma pontificare con le tasche degli altri è veramente facile. Ricordo che parliamo di famiglie, non top manager, persone che negli anni hanno dedicato la loro vita è fatto sacrifici. Non è questione di “parco giochi” è questione che questo rappresenta anche il lavoro e la vita di molti. Siamo fortunati ad avere Luxottica in provincia, perché ci consente di avere ricchezza che ricade su tutte le attività del territorio. Per il turismo è uguale perché se cale ne risente una filiera che non ha proprio numeri esigui. Le giuste credenze personali, a mio avviso devono però rimanere nell’ambito della concretezza e della realtà che al momento si basa sui numeri .
Lucia Farenzena, presidente Consorzio Operatori Turistici Rocca Pietore, Marmolada.
LA RIFLESSIONE DI CLAUDIO PRA