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VALLADA Si chiama Radical Racing Revolution la nuova associazione sportiva nata nel corso del 2023 nella vallata agordina che si propone da un lato di rispondere alla passione di molti giovani per gli sport legati alla montagna, dall’altro di stimolarla in chi, magari, è al momento solo tentato di sperimentare varie discipline all’aria aperta. L’anno che si sta chiudendo ha visto la crescita in particolare della downhill, la discesa con la mountain bike. A presiedere il neonato sodalizio è Marco Cundo che è sostenuto dall’entusiasmo del suo vice Daniele Frani che abita a Vallada.
“Cinque anni fa – spiega proprio Frani – ho iniziato a promuovere l’attività di downhill come guida di mountain bike, poi ho fatto il corso istruttori. Potevo contare su un bel gruppo di ragazzi che erano portati per questa disciplina. Così, cosa dopo cosa, è nata l’idea con Marco Cundo di fondare la Radical Racing Revolution”. Oltre a Frani e Cundo ne fanno parte Flaminia Belfiore, Federico Distefano, Federico Negri e Andrea De Biasio. A loro è spettato l’onore di guidare vari ragazzi della vallata agordina a cimentarsi in gare di carattere nazionale, ottenendo anche degli ottimi risultati. “Quest’anno – dice Frani – abbiamo partecipato a due gare di Coppa Italia (una in realtà è stata poi annullata). Poi ci siamo cimentati nella Ion Cup, un circuito un po’ più vasto della Coppa Italia. Per il primo anno ci siamo accontentati di partecipare a due tappe su quattro ed è andata bene. Nonostante abbiamo fatto solo metà delle gare, siamo arrivati terzi assoluti, come team, a livello italiano”. Marco Cadorin, Alessandro Ganz, Tommaso Murer, Simone Pianezze, Achille Sala, Mattia Sanapo, Steve Voltolini, Erik De Nardin, Logan De Nardin sono gli atleti che quest’anno hanno corso per i colori del Radical Racing Revolution. “Devo dire grazie a questi ragazzi – dice Frani – per l’impegno che hanno profuso. Spesso facevamo due giorni di pedalate e il resto della settimana nei bike park di Plan de Corones, San Martino di Castrozza e Cortina. Per questo un grazie va anche ai genitori di questi ragazzi che si sono prodigati nell’accompagnarli anche lontano negli allenamenti come nelle gare. Bellissima, in tal senso è stata la trasferta a Limone Piemonte dove Marco Cadorin è arrivato secondo di categoria e secondo assoluto, Erik de Nardin primo di categoria, Simone Pianezze primo di categoria e terzo assoluto, Alessandro Ganz terzo di categoria”. L’associazione ha ora voglia di crescere. “In questi cinque anni – conclude Frani – ho potuto seguire una cinquantina di ragazzi. Il prossimo anno ne avremo di nuovi sia locali che da fuori regione. La nostra intenzione è di allargare i nostri orizzonti aprendoci anche ad altri sport da montagna come l’arrampicata e l’escursionismo appoggiandoci a guide alpine o di mezza montagna. Per noi è molto importante dare la possibilità ai ragazzi di fare sport”.
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