ALPAGO E’ stata inaugurata sabato pomeriggio, presso il palazzo municipale di Pieve d’Alpago, l’attesa mostra antologica della pittrice veneta, originaria proprio dell’Alpago, Renata Zoppè. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Alpago, del Comune di Peschiera del Garda, città ove la pittrice risiede da tempo, dell’Unione Montana Alpago ed è realizzata in collaborazione con la Biblioteca di Pieve, da anni attiva nell’organizzazione di mostre d’arte ed eventi culturali. “E’ solo grazie alla fattiva collaborazione di tanti soggetti e volontari, a cominciare proprio dal comitato della Biblioteca, se possiamo progettare e realizzare eventi come questa mostra, che rappresenta la rassegna artistica di punta della nostra annata”, ha commentato in sede di saluto il sindaco di Alpago Umberto Soccal, alla presenza di un folto pubblico. E’ toccato poi a Lidia Rui, tracciare un profilo artistico, ma anche personale, della pittrice. “In questa mostra, non a caso dal titolo “Radici e Ali”, Renata Zoppè cerca di effettuare una sintesi di due dimensioni fondamentali nella vita di tutti noi, alla ricerca di un equilibrio che sperimentiamo quotidianamente, ovvero quello tra le proprie radici e la propria storia, rappresentate dai quadri esposti nella sala al primi piano, e la tensione verso l’oltre, i valori essenziali della nostra esistenza (le ali), ben illustrata dalle opere esposte al primo piano”, ha detto tra l’altro il critico d’arte. Una pittura, quella di Renata Zoppè, vigorosa, che ricorre ai colori forti, pastosi, della tavolozza, per riversare sulla tela tutta la forza vitale, a tratti liberatoria, di cui è capace la pittura.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 4 agosto e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 2; il sabato, la domenica e i festivi dalle 10-12 e dalle 16.30 alle 18.30.