OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
PONTE NELLE ALPI Due arresti per la rapina di Ponte nelle Alpi. La Procura dei Minori di Venezia ha chiesto la misura cautelare per dei diciasettenni maghrebini di seconda generazione, uno di Borgo Valbelluna e l’altro di Alpago. Nelle perquisizioni eseguite nei giorni scorsi, la Squadra mobile della polizia ha trovato i necessari riscontri a immagini e testimonianze dirette, di conseguenza per entrambi ci sono almeno gravi indizi di reato. Il primo è stato portato nel carcere minorile di Bologna ed è difeso dall’avvocato bellunese Enrico Rech: sarebbe quello che la sera del 4 novembre ha chiesto l’incasso al negoziante Franco Ardivel e, di fronte al suo rifiuto, l’ha colpito con cinque coltellate al braccio sinistro e una testata sul naso. Il secondo è in una comunità di Tessera, in provincia di Venezia e ha come difensore l’avvocato lagunare Carlo Costantini. È accusato di aver minacciato l’amico del commerciante, Giorgio Rova con una pistola ad aria compressa puntata in mezzo agli occhi e di averlo colpito in un secondo momento con il calcio tra il mento e la bocca, rendendo necessaria l’applicazione di alcuni punti di sutura all’ospedale. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di rapina pluriaggravata e lesioni aggravate, ma la seconda accusa potrebbe anche diventare quella più grave di tentato omicidio.
L’articolo completo sul quotidiano dei bellunesi “Corriere delle Alpi”.
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