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CORTINA Questa mattina verso le 7 il Soccorso alpino di Cortina è stato attivato per il mancato rientro di due alpinisti slovani da una scalata sulla Tofana. A lanciare l’allarme la vicina di camper di una coppia, che, dopo aver ricevuto ieri sera alle 23 dai due un messaggio, in cui la avvertivano che stavano scendendo sulla neve dopo aver scalato una via, questa mattina al suo risveglio ne aveva trovato un secondo, spedito alle 5, in cui la coppia chiedeva aiuto perché era bloccata. Questa mattina, per anticipare il maltempo, l’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, ha imbarcato al Rifugio Dibona due soccorritori della Guardia di finanza per una ricognizione e ha subito individuato la coppia, 37 anni lui, 34 anni lei. Usciti verso le 21.30 dal Secondo Spigolo di Rozes ieri, in rientro dalla Via Costantini – Ghedina, i due si erano diretti verso la Cengia che porta al Giussani, ma anziché procedere sul traverso, avevano preso un canale in discesa sotto il Primo Spigolo attrezzando le doppie, finché non erano rimasti incrodati. Sbarcati 70 metri più sotto, i soccorritori hanno raggiunto gli alpinisti e con loro si sono calati in un punto agevole per il recupero, dove è stato sbarcato il tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Le nuvole e le turbolenze hanno però a lungo impedito l’avvicinamento dell’eliambulanza e costretto la squadra ad abbassarsi ancora. Non appena le condizioni lo hanno consentito, verso le 12.30 l’elicottero ha ultimato il recupero.
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