CORTINA È stato raggiunto e recuperato da una squadra a piedi, F.S., 56 anni, l’escursionista tedesco, rimasto bloccato ieri dalla stanchezza in cima alla Tofana di Mezzo, dopo essere salito dalla Ferrata di Punta Anna. Scattato l’allarme attorno alle 18, dopo i tentativi di avvicinamento in serata da parte dell’elisoccorso di Pieve di Cadore vanificati dalle nubi basse, in contatto telefonico con il Soccorso alpino di Cortina, l’uomo, che non aveva problemi, ha passato la notte nel bivacco dell’arrivo della funivia, d’accordo che questa mattina alle 6 avrebbe valutato se sarebbe stato in grado di scendere autonomamente. All’alba, l’escursionista ha fatto sapere che non se la sentiva di muoversi da solo. Purtroppo le forti raffiche di vento e la chiusura repentina delle nuvole non hanno permesso il recupero da parte dell’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino e pronto alle 6.40 per l’eventuale intervento. Visto il maltempo in arrivo, l’elicottero ha quindi imbarcato due soccorritori per lasciarli più in alto possibile, all’altezza del laghetto sopra il Rifugio Giussani. La squadra è risalita per alcune centinaia di metri di dislivello a piedi ed è arrivata al bivacco. Escludendo la discesa dal versante a nord per la presenza della neve, con il timore del temporale sempre più vicino, i soccorritori hanno intrapreso assieme all’uomo la Ferrata Olivieri al contrario, sono arrivati al Bus de Tofana per poi proseguire lungo il ghiaione e incamminarsi verso il Rifugio Dibona dove un terzo soccorritore è andato a prenderli con la jeep.