Sessantasette anni or sono, nel 1952. Veniva consacrata ad Auronzo di Cadore la chiesa di Villanova, che ha quale parroco don Renzo Roncada. Lo ricorda l’ultimo numero, il 25, del settimanale “Domenica” edito dalla Diocesi di Belluno-Feltre e diretto dal vescovo emerito monsignor Giuseppe Andrich, che annuncia anche che sempre oggi, mercoledì 22 maggio 2019, ricorre anche l’anniversario , è il centocinquantacinquesimo, della dedicazione della chiesa parrocchiale di Podenzoi, attualmente guidata dal parroco don Alessio Strappazzon. Decisamente scarne le notizie reperibili su Internet a proposito dell’edificio sacro del capoluogo della Val d’Ansiei. Il sito “alexauronzo” che ha efficacemente sintetizzato una “storia delle undici chiese e della grotta di Tre Crode”, a proposito della chiesa di Villanova riporta: “… venne costruita su disegno del geometra Silvio Oddone e consacrata il 22 maggio 1952. E’ parrocchiale dal 1960. La statua della Madonna della Pace è stata scolpita nel marmo da Mario Pelletti da Pietrasanta. L’altare di Santa Barbara è dono della famiglia del senatore ing. Pietro Vecellio. Le statue dei Santissimi Giovanni Battista e Antonio di Padova sono di Egisto Caldana di Vicenza, la pala della Crocifissione è di E. Costantini di Venezia. La Via Crucis è di Mirco Casaril di Mestre, il Crocefisso è dello scultore Dante Moro; il fonte battesimale è stato eseguito su disegno dell’architetto Adriano Alpago Novello”. Il sito della Provincia di Belluno è ancora più stringato e se la cava con pochissime righe in cui è scritto: “A Villanova c’è la chiesa della Regina Pacis, consacrata nel 1952. All’interno opere dello scultore Mario Pelletti, di Egisto Caldana, Marco Casaril, Dante Moro e altri. La parrocchia di Villanova fu istituita nel 1960”. Niente sulla chiesa di San Rocco a Podenzoi frazione che ora fa parte del Comune di Longarone dopo esserlo stata di Castellavazzo (altre chiese di San Rocco: a Belluno capoluogo, Feltre, Lozzo di Cadore, Pez di Cesiomaggiore, a Celat di Vallada Agordina e a Cancia di Borca di Cadore). Internet ricorda che nella sola provincia di Belluno sono intitolate a San Rocco anche le parrocchie di Pez, Danta di Cadore (peraltro assieme a San Sebastiano) e Dosoledo in Comelico – citata la devozione per il Santo, ricorda che è attiva l’Associazione Europea “Amici di San Rocco” nata allo scopo di attuare iniziative del più alto interesse sociale, culturale e di ispirazione cristiana, nel nome di San Rocco, al fine di tutelare la devozione, l’arte e la genuina religiosità popolare sviluppatasi attorno alla figura del santo pellegrino, e di incentivare lo studio di tutti questi aspetti e di svolgere attività di promozione e solidarietà sociale. La sede legale e canonica dell’associazione, nonché della Procura dell’Insigne Reliquia del Braccio di San Rocco è la Chiesa Patriarcale di San Rocco in Roma alla Piazza Augusto Imperatore. L’Associazione e’ retta da un consiglio direttivo presieduto dal procuratore sig. Costantino De Bellis originario di Stornara (Foggia); l’organo consultivo è rappresentato dagli assistenti spirituali mons. Filippo Tucci di Roma e don Enzo Romano di Gela, coadiuvati da nove devoti di San Rocco.
NELLE FOTO (Mapio.net e chiesacattolica.it): la parrocchiale di Villanova di Auronzo di Cadore e quella di Podenzoi, con un primo piano del campanile.