BELLUNO «Mi fa piacere che anche i rappresentanti della Lega si siano finalmente resi conto dei problemi di organico che colpiscono tutte le amministrazioni pubbliche, e non solo la nostra Polizia Locale. Questo è il frutto di politiche nazionali che portano la firma anche dell’allora Lega Nord, con i governi Berlusconi del 2002 e del 2008: il blocco del turnover, ossia l’impossibilità per gli enti pubblici di assumere dipendenti in sostituzione di persone che andavano in pensione o semplicemente lasciavano il lavoro, ha portato alla distruzione dell’amministrazione pubblica. Ci sono voluti anni per avere un allentamento del blocco del turnover, finora mai sbloccato del tutto perché quando ci si è provato poi non sono mai stati approvati i decreti attuativi, e solamente ora c’è stata un’apertura, che però è concessa solo a quei comuni che hanno un particolare rapporto positivo tra entrate e spese. Per il Comune di Belluno, vista l’impossibilità di tagliare le spese se non vogliamo ridurre i servizi ai cittadini, questo non è possibile, a meno di aumentare le tasse, ma mi auguro che la proposta della Lega non sia quella di andare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini e delle imprese in questo momento di enorme crisi. Abbiamo perseguito tutti gli spiragli finora possibili, mentre tutti i tagli che si sono abbattuti sugli enti pubblici – tra i quali quello ai fondi della rigenerazione urbana del 2018 con la Lega nel Governo Conte I e la recente riduzione di 710mila euro, quasi il 90% in meno, dei trasferimenti per le funzioni fondamentali, risorse che ci avrebbero permesso di sostenere gli stipendi di nuovi agenti di polizia locale – non ci consentono quei margini di manovra che un tempo erano disponibili. È un tema da approfondire attentamente, e sono disponibile ad illustrarlo ai rappresentanti della Lega, anche in commissione, e li invito ad attivarsi presso il Governo nazionale dove siedono per modificare la attuali norme che ci impediscono di assumere, ed anche presso la Regione Veneto da loro governata per emanare le norme che come comuni stiamo chiedendo da un paio d’anni per assumere persone da incaricare della gestione del Fondo Povertà»: così il Sindaco di Belluno Jacopo Massaro replica alle dichiarazioni dei rappresentanti della Lega bellunese in merito ai problemi di organico della Polizia Locale del capoluogo.
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
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