RIAPERTA LA CHIESA IN CADORE, ERA IN BILICO SULLA FRANA
VALLE DI CADORE La chiesa di San Martino a Valle di Cadore, a rischio di crollo a causa di una frana, è stata salvata grazie a un intervento di consolidamento che ha costato 1,1 milioni di euro e che ha visto la realizzazione di terrazzamenti sulla roccia per consolidare le fondamenta. La chiesa, chiusa per due anni, è stata restituita alla comunità cadorina il primo maggio, in una cerimonia alla quale hanno partecipato il vescovo, il presidente della Regione Veneto, la sindaca di Valle di Cadore e l’assessore regionale. L’intervento rappresenta un esempio unico di lavori in situazioni estreme e il progetto sarà probabilmente pubblicato. La salvaguardia della chiesa è stata sostenuta dai fondi per il risarcimento dei danni provocati dalla tempesta Vaia e rappresenta un importante passo verso i lavori di consolidamento del tratto della statale 51 di Alemagna, interessato dalla difficile strettoia di Valle di Cadore, in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.