OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
Ricatto pedoporno a una 12enne feltrina: imputato di adescamento di minore e tentata estorsione, il 16enne ha confessato davanti al giudice. E le sue ammissioni, sulle foto ottenute via whatsapp, gli hanno permesso di chiedere e ottenere la messa alla prova dal Tribunale dei Minori di Catania. In poche parole, dovrà rigare dritto e fare del volontariato, non prima di aver versato una somma alla famiglia della ragazzina. I genitori si sono costituiti parte civile con l’avvocato feltrino Roberta Resenterra: la richiesta iniziale era di 5 mila euro, ma potrebbero anche accontentarsi di una cifra inferiore.I fatti sono del 2019. Il ragazzo l’ha prima contattata e poi convinta a inviargli «quattro immagini che ritraevano la stessa nuda in pose pornografiche». In un secondo momento, è diventato molto più pressante e ha insistito per farsi mandare anche quello che ha definito «video sull’amore»…La madre ha architettato la trappola spacciandosi per la figlia …
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