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MILANO Si è svolta sabato l’Assemblea nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), appuntamento centrale per la vita dell’associazione, durante il quale è stata rinnovata la Direzione nazionale per il triennio 2025-2028. Maurizio Dellantonio, originario di Moena (Trentino), è stato confermato alla guida del CNSAS per il suo quarto e ultimo mandato come Presidente nazionale. Ad affiancarlo saranno Alessandro Molinu di Buddusò (Sassari), nominato Vicepresidente vicario, e Roberto Bolza di Pieve di Bono-Prezzo (Trentino), Vicepresidente. La nuova Direzione nazionale è completata dai Consiglieri Alex Barattin (Belluno, Veneto), Luca Franzese (Cerchiara di Calabria, Calabria), Alberto Gabutti (Val della Torre, Piemonte), Pino Giostra (Cuneo, Piemonte), Fabrizio Masella (Genova, Liguria), Andrea Placido (Cagliari, Sardegna), Corrado Pesci (Roma, Lazio) e Renato Tessari (Bolzano, Alto Adige). «Accolgo con grande senso di responsabilità e gratitudine la mia riconferma – ha dichiarato Dellantonio –. Intendo onorare questo ultimo mandato nel segno della continuità e della valorizzazione dell’impegno dei nostri volontari, che con dedizione, professionalità e passione rappresentano il cuore pulsante del nostro operato». Il Presidente ha sottolineato l’importanza di proseguire sul solco tracciato, potenziando la formazione, promuovendo la cultura della prevenzione e rafforzando le sinergie con enti e istituzioni. «Il Soccorso Alpino e Speleologico – ha detto – è un asset fondamentale per l’Italia: presidia il territorio, garantisce interventi tempestivi e professionali, e incarna un modello di servizio pubblico efficiente e vicino ai cittadini». Al termine dell’Assemblea, il CNSAS ha espresso un sentito ringraziamento ai membri uscenti della Direzione: Mauro Guiducci (già Vicepresidente), Roberto Bartola e Fabio Bristot, per il loro contributo di valore alla crescita e alla missione del Corpo.
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