ROMA “I 541 progetti di rigenerazione urbana presentati dai Comuni della nostra regione e del nord e già ammessi, saranno finanziati: ne ho parlato con il Ministro dell’Economia Daniele Franco, con cui ci siamo confrontati sulla problematica. Ora si dovranno reperire 900 milioni di euro necessari: le Regioni hanno un proprio fondo di 2 miliardi di euro e nell’ultima legge di bilancio le abbiamo autorizzate ad utilizzare le somme residue. Non solo: sarà possibile anche servirsi delle risorse destinate al nord del Fondo di sviluppo e coesione. Inoltre, sarà fatto un censimento dei fondi di parte capitale residui non investiti che si potranno riutilizzare su progetti già ammessi ed escutivi”. Lo dichiara Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento in merito ai progetti di rigenerazione urbana che riguardano diversi comuni del Veneto e del nord Italia. “Ho seguito con particolare attenzione la vicenda legata ai progetti di rigenerazione urbana con i Comuni che sono rimasti esclusi nonostante l’approvazione di progetti già cantierabili, ascoltando gli appelli dei sindaci di molti territori del Veneto. I criteri utilizzati per l’assegnazione dei finanziamenti hanno avuto una particolare definizione ma è giusto che i progetti ammessi trovino le dovute risorse per essere pienamente attuati. Abbiamo una grande opportunità per rilanciare i nostri territori che hanno bisogno di veri e propri interventi di riqualificazione: parliamo di progetti molto importanti per i che puntano a migliorare la qualità degli edifici, il decoro urbano e, di conseguenza, i servizi per i cittadini. E proprio per le nostre comunità, dal Pnrr, per il Veneto, ci sono rilevanti risorse per il settore scolastico, con oltre 300 milioni per costruire nuove scuole, asili nido, nuove palestre e mense, oltre a 32 milioni destinati alla ristrutturazione dei borghi storici su cui dobbiamo necessariamente puntare per valorizzarli anche in un’ottica di rilancio turistico. Un’occasione da cogliere al meglio con un continuo raccordo tra Stato ed Enti Locali“.
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