VENEZIA “La presentazione dell’Agenda strategia di sviluppo per il Nevegal è un primo, piccolo, passo per il rilancio. Adesso la Regione dia un segnale forte e si assuma la responsabilità di guidare la fase strettamente progettuale, dal momento che per anni ha brillato per assenza. È indispensabile che ci sia una cabina di regia affinché il lavoro di squadra funzioni al meglio: quest’area è strategica, non solo dal punto di vista turistico”. La richiesta arriva dal Partito Democratico al termine dell’audizione in Sesta commissione. “La sinergia tra istituzioni, Provincia e Comune di Belluno, associazioni locali, gestori degli impianti e strutture ricettive è un punto di partenza per una base programmatica che punti al rilancio dell’area per 365 l’anno. Una ripartenza che interessa non solo la Val Belluna, ma tutto il Veneto oltre ai siti Unesco Dolomiti, Prosecco e Venezia. La Regione deve svolgere un ruolo da protagonista coinvolgendo, oltre alle istituzioni, gli operatori e gli investitori privati pensando a medio e lungo termine in vista dei Mondiali di sci del 2021 e delle Olimpiadi del 2026”, affermano i tre consiglieri democratici. “L’importanza del Nevegal non va limitata al turismo, pensiamo agli aspetti naturalistici, della biodiversità e della formazione all’attività sportiva, non necessariamente di livello agonistico; è una palestra per gli sport invernali di facile accesso da tutta la pianura”. “Adesso la Regione dimostri che crede alla valorizzazione dell’area con una presenza forte e costante a fianco dei soggetti che vogliono investire. I privati devono sentire che la Regione c’è”.