RINGRAZIAMENTO
di John Francis Della Pietra
Son passati due anni
Dall immane evento
Vaja
Dentro di noi è ancora presente il ricordo
Il tichettare sempre più forte della pioggia
Divenuta diluvio
Lo scrosciare delle acque nei torrenti
Che man mano diviene ruggito
Il rumore sordo dei massi che rotolano tra acqua e fango
Poi d un tratto
Per un attimo
Il silenzio
Rotto subitaneamente
Dal sussurro del vento
Che passa all improvviso a voce tonante roboante
Sino a cupo rombo
Uno spezzar d alberi gigantesco
Nel buio della notte
La devastazione totale
Del nostro territorio
La furia cieca o ragionata
Della natura
Che si ribella
Le sue grida ora si
Hanno raggiunto le nostre orecchie
Attirato l attenzione
Le immense ferite
Son ancora lì
Il monito
Forse non è servito
Siamo ora di nuovo vittime
Di noi stessi
Della nostra globale
Presunzione
Ripensando però a quei momenti
Più d uno trema
Qualcuno piange ancora
I suoi cari
Un po’ ne siamo usciti
Anche con le ossa rotte e dolenti
Due anni di duro lavoro
Per tanti
La paura lascia il posto Ad altre paure
Ma il rimembrare
Non ci deve far dimenticare
Chi ha saputo ad ogni titolo ausiliare
Questo popolo dei monti
Così con la mano sul cuore siamo pronti
A dire il nostro unanime
Grazie