BELLUNO Anche i lavoratori e le lavoratrici della scuola sono stati chiamati al voto per il rinnovo delle Rsu il 5, 6 e 7 aprile. La Cisl Scuola Belluno Treviso ha ottenuto un ottimo risultato: in provincia di Belluno è il sindacato più rappresentativo; nella Marca trevigiana ha migliorato il risultato delle precedenti elezioni, superando la Flc Cgil e guadagnando il secondo posto. In entrambe le province il balzo in avanti è stato di 4 punti percentuali e i dati finora raccolti (definitivi per la provincia di Belluno, ancora parziali per quella di Treviso) evidenziano che il risultato è ampiamente positivo per la categoria. In provincia di Belluno i dati indicano che la Cisl, oltre a confermarsi primo sindacato, passa dal 39% del 2018 al 43% attuale superando di 11 punti la Cgil che si attesta al 32%, mentre la Uil ha raccolto l’1,8% dei voti. I dati delle Rsu elette non sono del tutto comparabili con la precedente tornata perché fra il 2018 e il 2022 in provincia sono state accorpate diverse istituzioni scolastiche, ma in ogni caso le RSU Cisl sono ben 44 e rappresentano il 44% dei seggi esprimibili. I votanti sono stati 2.564 sui 4.199 aventi diritto; le elezioni si sono svolte in tutte e 35 le scuole ma in 2 (Istituto comprensivo di Feltre ed Istituto Comprensivo di Pieve di Cadore) non è stato raggiunto il quorum e quindi le elezioni dovranno essere rifatte. “Siamo davvero molto soddisfatti – dichiara la segretaria generale della Cisl Scuola Belluno Treviso Lorella Benvegnù – perché abbiamo significativamente migliorato i risultati del precedente appuntamento elettorale, sia in provincia di Belluno. Credo che abbiamo ottenuto questo bel risultato grazie alla nostra modalità di lavorare, alla competenza e alla stima di cui godono le persone che si sono candidate nelle nostre liste. Abbiamo davanti molte sfide, perché il mondo della scuola ha bisogno di una attenzione vera che finora è stata data solo a parole e che dovrà manifestarsi prima di tutto nel momento in cui inizieranno le trattative per il rinnovo contrattuale. Credo che proprio a partire dalle nostre Rsu potremo iniziare a migliorare le cose nelle nostre scuole e a dare risposte al personale”.
*****