di Renato Bona
Il Teatro comunale di Belluno ospiterà giovedì 5 maggio con inizio alle 20,30 l’incontro-confronto con il prof. Luigi Zoja (psicanalista di fama mondiale, già direttore dell’Associazione internazionale di psicologia analitica, autore di moltissimi saggi famosi, tra cui “La Morte del prossimo” e “Dialoghi sul male”; Zoja ha approfondito i temi relativi ai diversi campi della relazione sociale, dell’educazione, del disagio, della violenza sociale e di genere, dell’indebolimento dei legami sociali e relazionali) sul tema: “Ripartire dalle relazioni e dalle certezze”, proposto da Scuole in rete e patrocinato dalla Chiesa locale nell’ambito del più vasto progetto “Cittadini con il turbo. Ripartire dal noi”. In particolare, giovedì sera il centro del dibattito sarà occupato dal dialogo su: “Dalla eclissi del prossimo alla lotta con l’incertezza. Ripartire dalle relazioni e dalle certezze” tra l’autore, Franco Chemello, ed alcuni giovani. L’intento – come si può leggere nel sito diocesano “chiesabellunofeltre” è quello di “analizzare il presente, le cause e le conseguenze dei mutamenti nelle relazioni sociali e riflettere sulle possibilità di rafforzarle e indirizzarle verso sviluppi positivi. Le conclusioni saranno tratte dal vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Renato Marangoni “all’insegna di quello spirito di comunità che il confronto mira a suscitare: come ridare vita al prossimo, come recuperare la relazione?”. L’incontro è rivolto ai docenti, per i quali costituirà corso di aggiornamento; agli educatori; alla cittadinanza tutta e agli studenti, che sono invitati a confrontarsi con l’autore. Altra iniziativa che ha per titolo: “Leggere l’incanto”, pure annunciata dal sito diocesano, sarà quella di sabato 7 dalle 8,30 alle 12,30 nel teatro del centro diocesano Giovanni XXIII con l’incontro di aggiornamento proposto dall’Ufficio pastorale scuola educazione e Fism (Federazione italiana scuole materne). Il programma contempla l’incontro con la formatrice esperienziale Federica De Col e con don Ezio Del Favero, autore fra l’altro del libro “Parabole della montagna”(edito da Elledici e “fresco di stampa” agile volumetto di 96 pagine, con 32 racconti. Le illustrazioni sono di Elena Rizza, di Treviso, presentata come “illustratrice, mamma e creativa”. Parte dei testi sono stati proposti in anteprima sul sito diocesano e sul settimanale L’Amico del Popolo: sono racconti per riflettere e nello stesso tempo «utilizzabili per la scuola, la catechesi, i gruppi giovanili, la predicazione, il centro estivo, il campeggio. Sono favole che possono «essere raccontate la sera ai bambini, come facevano i nonni una volta). Nella prima parte del corso la De Col, esperta in laboratori teatrali, presenterà il percorso educativo-didattico sulla lettura e il racconto, che prevede quindi un coinvolgimento dei partecipanti, anche a livello emozionale “per far provare alle insegnanti alcune semplici tecniche per lavorare attraverso la lettura e il racconto, che permetteranno di dare ascolto al proprio mondo interiore, in modo da creare il giusto ‘spazio’ dentro di sé per poterle poi applicare in ambito educativo con i bambini”. Nella seconda parte, don Del Favero sarà chiamato a presentare proprio la sua ultima opera letteraria. Parroco di Tambre, Borsoi e Spert d’Alpago, con significative esperienze missionarie e di scoutismo, utilizza da sempre favole e racconti per lanciare messaggi di valore e tradurre il vangelo in esperienza di vita, attraversando Paesi e popoli del mondo. E’ finora arrivato a ben 22 titoli inseriti nei cataloghi Gribaudi, l’editore che lo ha lanciato a un livello nazionale. Va ricordato che l’opera prima è stata tradotta in inglese, francese e spagnolo, mentre “L’incanto del violinista”, del 2007, è stato tradotto in polacco nel 2013. Concludiamo ricordando che nel libro – presentato dal vescovo Marangoni – don Del Favero propone un “delicato ringraziamento” a don Mario Carlin che ha compiuto 100 anni l’ 8 marzo scorso, confratello, amico e discepolo di papa Luciani, “per avermi iniziato alla narrazione e alla scrittura aneddotiche!”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal sito Chiesabellunofeltre; Google): il Teatro comunale di Belluno; il prof. Luigi Zoja; conclusioni dell’incontro-confronto affidate al vescovo monsignor Renato Marangoni; il teatro del centro diocesano Giovanni XXIII: ospiterà il corso di aggiornamento per insegnanti della scuola dell’infanzia; disegni nell’annuncio del corso; una insegnante con i suoi piccoli allievi; don Elio Del Favero, parroco di Tambre, Borsoi e Spert; la copertina del suo ultimo libro.
*****