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AGORDO “Quando si riflette sul futuro delle vallate, specie ad Agordo, è cruciale guardare avanti considerando i prossimi 10/15 anni o più. L’idea che il traffico possa risolversi aumentando le auto è antiquata e contrasta con gli orientamenti europei. Aumentare i parcheggi cementerebbe il territorio e promuoverebbe un uso sempre maggiore dell’auto, alimentando una spirale senza fine. Invece, dovremmo promuovere l’uso dei mezzi pubblici, specialmente per i pendolari, riducendo così il traffico veicolare e migliorando la qualità della vita”. Lo dice a nome di Agordo Cambia, Paolo Selva Moretti, che a primavera molto probabilmente riproporrà la sua candidatura a sindaco come 5 anni fa, ad Agordo infatti si prospetta un seconda sfida Chissalè-Selva. Sempre in tema con la viabilità a proposito della passerella sul Cordevole e l’uso condiviso dell’auto, Selva è convinto che non risolveranno i problemi dei lavoratori Luxottica e della carenza di parcheggi. “L’uso condiviso dell’auto è più utopistico del progetto ferroviario – dice il consigliere comunale – eventuali parcheggi, distribuiti su più comuni, potrebbero essere un’opportunità per mantenere i posti di lavoro. Inoltre, il collegamento con l’aeroporto di Venezia potrebbe favorire lo sviluppo economico e migliorare la mobilità.È necessario ripensare l’offerta dei mezzi pubblici, attualmente inadeguata, per soddisfare le esigenze di lavoratori, studenti e turisti”. Immancabile il tema del collegamento ferroviario con la Valbelluna “Potrebbe essere una soluzione futura – conclude Selva – La 203 Agordina dovrebbe essere migliorata, riducendo le curve e allontanandola dalle pareti rocciose per motivi di sicurezza. In definitiva, è essenziale riflettere sul futuro dell’Agordino e pianificare la mobilità per i prossimi 10/15 anni, prendendo in considerazione le esigenze della comunità e delle imprese”.
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