LIVINALLONGO La Risa de Pigolerz è un canale sul sentiero 638 che collega Arabba 1.612 m, Passo Campolongo, Plan Festi, Lago Boè, Valon, Risa de Pigolerz, Lago ghiacciato, Piz Boè 3.152 m. E’ raggiungibile anche col sentiero 626 dal Passo Pordoi. La Risa de Pigolerz è lunga 120 m incomincia sopra ad un ghiaione di ca 150 m a monte de la Valacia. Porta ad un’altezza di 2.900 m. Sono visibili i chiodi dove passa la vecchia fune dell’ inizio 900 ed era anche segnato sulle vecchie cartine sentieri del Duo Alpenverein. Il 14.10.1886 Livinallongo, Marebbe e Badia fondarono insieme Duoav Sektion Ladinia, successivamente dopo la morte del fondatore e presidente Joh Alton fu fondata la sezione locale Duoav Sektion Buchenstein il 29.12.1903.
LO STATO
Negli ultimi 4-5 anni le condizioni del canale sono peggiorate molto causa temporali e grosse nevicate e il passaggio nella Risa de Pigolerz era diventato soprattutto per gli escursionisti poco esperti molto pericoloso. Parecchi chiodi erano spezzati o piegati e le frane hanno portato via le travi in legno che facilitavano l’accesso alla cima. Inoltre a rendere impegnativo la salita/discesa della Risa è che non è esposta al sole nelle ore più calde della giornata quindi come quest’estate si trova neve fino a primi di agosto.
L’INTERVENTO
La Lia da Mont Fodom e Còl (che unisce CAI Livinallongo e AVS Ladinia – Buchenstein) ha provato più volte ad accedere a fondi regionali per mettere in sicurezza il canale, però con la scusa che quale pezzo del sentiero 638 passa in provincia di Bolzano non è riuscita ad accedere a contributi. “Si è pensato – dice Diego Grones reponsabile della Lisa da Mont Fodom – a chiedere soldi ai privati, fortunatamente abbiamo avuto chi ci ha aiutato con soldi e con materiali, un ringraziamento va all’amministrazione Comunale di Livanallongo; Associazione Turistica Alta Badia, AFT Arabba Fodom Turismo, Impianti Pordoi , Funivia Alta Badia, Sit Boè, Sofma, Col di Lana, Consorzio Fodom Legno, Elikos, Associazione Storico Culturale Col di Lana Buchenstein, Mostra Grande Guerra al Passo Pordoi, Rifugio Kostner al Vallon, Rifugio Piz Fassa, Cassa Raiffeisen Val Badia, Costruzioni Edili Petri, Cave Sarè Impianti Colfosco, Soccorso alpino Livinallongo. Sono stati cambiati i chiodi rotti o piegati, sostituiti i pezzi di fune sfilacciata. La fune è rimasta nel posto originale leggermente più alta rispetto al fondo del canalino per facilitare l’accesso quando in estate non si scioglie tutta la neve invernale. Realizzate due scalette con travi in legno su un passaggio impegnativo e in cima alla Risa è stata posizionata un’artistica panca in legno di larice”. Ad ottobre verranno posizionate le nuove tabelle segnaletiche: nella Valacia, in cima alla Risa de Pigolerz e al lago ghiacciato. Il passaggio sul ghiaione sottostante verrà sistemato la prossima primavera
Erano 10 i volontari che sono saliti in quota in elicottero per lavorare alla sistemazione della Risa de Pigolerz: Aurelio Dorigo, Ottavio Guzzi, Marino Balot Crepaz,, Marino da Jorc, Diego Grones, Antonello Fiorin, Giulia Tasser, Olindo De Biasio, Marek De Biasio, Peter Filippin, Dindo Palla. Il lavoro è stato impegnativo soprattutto per la ripidità della Risa, delle pessime condizioni del fondo e della alta quota.
BRUTTI GIORNI
Per la Lia da Mont Fodom e Còl questo è un momento molto difficile causato dalle tre denuncie firmate e anonime che ricevute. La prima denuncia contro la gru posizionata abusivamente a Arabba che serviva come arrampicata su ghiaccio “Glacions da Rèba” è costata alla Lia da Mont Fodom e Còl una sanzione amministrativa di 19.000 euro – che è stata pagata l’anno scorso con un mutuo con rate semestrali per i prossimi 8 anni.