DI RENATO BONA
Agordino, Cadore, Massiccio del Grappa orientale, Pedemontana Val Belluna, Sinistra Piave, Val Cismon, Zoldo, Ponte nelle Alpi-Longarone-Alpago. Sono gli otto Consorzi di associazioni Pro loco della Provincia di Belluno aderenti all’Unpli (Unione nazionale Pro loco d’Italia) che, grazie anche al contributo della Regione Veneto hanno dato alle stampe la pubblicazione intitolata “Riscoprire patrimoni nascosti. Attraverso le manifestazioni delle Pro loco bellunesi”. Ci limitiamo, per ovvie ragioni di spazio, a proporre gli eventi d’estate annunciati dalle singole realtà dando per scontato che alcuni si siano già verificati o magari “saltati” e che possano comunque servire come pro-memoria per altre occasioni… Consorzio Pro loco dell’Agordino: “San Lugan” festa popolare nell’omonima valle, legata alla vicende del santo di cui porta il nome e che vi ha vissuto da eremita nel V secolo. Miniere del Fursil: proposte visite guidate alle antiche realtà in posizione strategica di confine. Sagra di sant’Antonio caratterizzata dai famosi gnocchi e dalla distribuzione dei cordoni benedetti; “Sognando California”: passeggiata da Gosaldo alle frazioni distrutte dall’alluvione dl 1966; “Musica inte le vile” rassegna musicale e corale nelle frazioni di San Tomaso; San Simon: possibilità di visite alla chiesa monumentale di Vallada, detta la “Cappella Sistina delle Dolomiti”; Festa dell’orzo, sagra improntata sulla valorizzazione del territorio con riscoperta delle coltivazioni di orzo, patata e segale, di nuovo a San Tomaso. Consorzio Pro loco del Cadore: “Tornon a fei la manfrina”, rievocazione della danza storica di Borca di Cadore, con lavoratorio di ballo; “Viaggio nel passato”, sfilate in costume e rievocazioni di scene di vita quotidiana dell’ottocento cadorino nella pittoresca borgata Costa di Valle di Cadore; “Lorenzago aperta”: arti varie, esposizioni permanenti, eventi e concerti, corsi e laboratori nelle piazzette e nelle antiche dimore di Lorenzago; “Pieve in Palio”; competizioni a squadre tra le frazioni attraverso giochi di antica tradizione, stand gastronomici e intrattenimento musicale; “Palio di san Martino”: rievocazione storica del Palio tra i borghi di Vigo, Laggio, Pelos, Lorenzago e Lozzo; intrattenimenti per il pubblico e mostra-mercato; “C’era una volta… Vissà” festa in costume cadorino nell’antica borgata a Tai con assaggi di antichi piatti cucinati secondo tradizione, giochi, gara di tiro alla fune; “Festa dei murales viventi”; personaggi in costume rappresentano i murales che raccontano la storia e le tradizioni del suggestivo Borgo di Cibiana; esposizione-mercato dell’artigianato locale, mostre fotografiche, animazione per bambini, musica. Consorzio Massiccio del Grappa orientale: “Voci, suoni, emozioni dal massiccio del Grappa”: domenica in montagna in luoghi differenti con eventi culturali e visite guidate ai luoghi naturalistici e storici del versante est del Grappa; “La sagra dei s’cios”, antica festa della lumaca con piatti tipici dell’antico “piatto dei poveri”. Consorzio Pro loco pedemontane Val Belluna: “Festa del miele in Val Cansoi” con apicoltori locali che danno vita ad una mostra-mercato; “Musica nei cortivi!”: i borghi della Destra Piave si riempiono di note e voci di qualità;Festa campestre al Prà de òa Melia nel nuovo centro ricreativo nei pressi di Gron di Sospirolo, con possibilità di degustare piatti tipici bellunesi, ballare e divertirsi, assistere ad eventi sportivi e a serate di cultura; “Conoscere il territorio”: visite guidate alla scoperta delle bellezze della Destra Piave; “Pom & Per a Moldoi di Sospiroi”: frutti e prodotti agricoli ma anche convegni ed esposizione di artigianato nella straordinaria cornice storica di Villa Sandi Zasso; Festa in riva al lago tradizionale: spazi culturali, sportivi, musicali e gastronomici valorizzando il laghetto di Busche: Festa della patata: grosso evento di promozione, vendita e degustazione delle varie proposte culinarie con al centro la patata De.C.O di Cesiomaggiore. Consorzio Pro loco Sinistra Piave: Sagra della Madonna del Carmine con 10 giorni di celebrazioni patronali ed eventi gastronomici, spettacoli musicali dal vivo, giochi frazionali, a Lentiai; ”Campanòt, festa S. Giovanni” ricordando il patrono della frazione, a Castion di Belluno; “Limana Magnalonga Valmorel”, passeggiata enogastronomica tra malghe e sentieri, valorizzando i prodotti tipici locali; Festa di Melere alla scoperta in quel di Trichiana di innumerevoli percorsi naturalistici che caratterizzano il circondario; padrona indiscussa delle serate la cucina tradizionale bellunese; Fetsa di Limana, una decina di giorni per gustare i piatti tipici locali, spettacoli, danze e divertimento per tutti; Festa della Madonna del Piave (statua nella chiesa di Caorera a Vas): Festa del mais per la promozione della polenta di mais sponcio, prodotto della cultura contadina bellunese che la fa da padrone nel menù; rievocazione di antichi mestieri da parte di artigiani. Consorzio Val Cismon: Festa dell’orzo promossa da Birra Castello, in collaborazione con il locale della Birreria Pedavena, la Pro loco. Slow Food e Comune. Consorzio Zoldo: “Gelatiamo” ovvero: l’arte del gelato tra Pelmo e Civetta; La manifestazione, itinerante, ha lo scopo di valorizzare il gelato ma anche alcuni “gioielli” poco conosciuti come le chiese della vallata; “Fornesighe in musica” festival di musica classica nel caratteristico borgo che per due giorni si anima di suonatori che con concerti e laboratori intrattengono i numerosi visitatori a cura del “Piodech Zoldan” con la Pro loco di Forno: “Settimana verde per i bambini”: iniziative per scoprire, a piedi o a cavallo, angoli suggestivi e ricchi di storia. Consorzio Ponte nelle Alpi-Longarone-Alpago. “Il gelato in festa” con Longarone che diventa “una gelateria a cielo aperto!” con produzione e degustazione di ogni tipo di gelato e ghiotti intrattenimenti nelle piazze; “Cortivi aperti”: percorso enogastronomico e culturale tra gli scorci di Tignes d’Alpago, con piccoli eventi culturali ed artistici in ogni cortile; “Fiera dei osei” nella bella cornice del villaggio Sant’Anna di Tambre, con gara canora con uccelli ed espositori da tutto il Veneto; infine: “Paesi aperti”: evento che coinvolge tutte le frazioni di Ponte nelle Alpi, volto alla riscoperta dei valori della cultura, della tradizione e del patrimonio del territorio pontalpino.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libretto “Riscoprire patrimoni nascosti”): la copertina della pubblicazione; festa dell’orzo a San Tomaso Agordino; festa dei “Murales viventi” a Cibiana di Cadore; sagra dei “s’cios” a Quero; tradizionale anche la festa in riva al lago di Busche; “Magnalonga” di Valmorel tra malghe e sentieri; Festa dell’orzo a Pedavena; “Gelatiamo” ovvero: l’arte del gelato tra Pelmo e Civetta; “Cortivi aperti” percorso enogastronomico e culturale a Tignes in Alpago.