REDAZIONE Tirato per la giacca dai giornalisti il Presidente della Regione Luca Zaia oggi ha parlato del ritorno a scuola in tempi di quarta ondata pandemica. Non ha voluto anticipare nulla delle modifiche alle regole, ma su una cosa è stato chiaro. “Non si può mandare in Dad (didattica a distanza) i bimbi non vaccinati perché è discriminatorio. Spesso sono bimbi di genitori vaccinati, si rischierebbe un mix di conflitti sociali” Zaia ha comunque confermato che sono previste novità “Proposte innovative – ha detto – ma sia chiaro non sto parlando di chiusure”. In ogni caso alla fine chi deciderà sarà il tavolo nazionale, per tutti gli altri non rimane che attendere le decisioni ufficiali e condivise
DAL GIORNALE RADIO NAZIONALE DELLE 15.00
LA DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO il capo della prevenzione in Veneto
La dottoressa Russo accende la lampada rossa “Abbiamo moltissimi positivi in tutte le regioni, il tracciamento è difficile da seguire”. A preoccupare è sempre la variante omicron anche se si risolve in 5 giorni. Quindi le novità:per il soggetto positivo scatta l’isolamento, se vaccinato anche con booster e negli ultimi 3 giorni è asintomatico i giorni di quarantena scendono da 10 a 7. Se il contatto non è vaccinato o ha fatto una prima dose da meno di 14 giorni, resta la quarantena dei 10 giorni a cui seguirà un tampone antigenico o molecolare che se negativo ne sancisce l’uscita dall’isolamento. Se il contatto ha fatto 2 dosi da più di 120 giorni, la quarantena è di 5 giorni. Se ha fatto 2 dosi e booster, oppure è guarito da meno di 120 giorni dal Covid, non è soggetto a quarantena ma va in autosorveglianza. I contatti a basso rischio vanno in auto sorveglianza senza restrizioni. Gli operatori sanitari seguono il DPCM e chi si contagia fuori dall’ambiente lavorativo può tornare al lavoro ma facendo un tampone al giorno.