CANALE D’AGORDO E’ stato ritrovato morto non lontano dal campeggio Lastei, Giorgio Bozzo turista 80enne veneziano, uscito per una passeggiata nel pomeriggio di ieri. L’allarme è stato dato attorno alle 19 dalla moglie. Da ieri sera Soccorso Alpino, Vigili del fuoco volontari di Canale d’Agordo di Agordo e Belluno lo hanno cercato anche con ausilio dell’elicottero e gruppo cinofilo. L’anziano soggiornava con la moglie nel campeggio. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto stamane alle 9.40 in località Mezzavalle alla base di un precipizioi. Causa del decesso: politrauma
IL COMUNICATO DEL SOCCORSO ALPINO
CANALE D’AGORDO È stato purtroppo ritrovato senza vita GIORGIO BOZZO, 80 anni, di Venezia, per il cui mancato rientro ieri sera attorno alle 21 era scattato l’allarme. Ospite del campeggio della Val di Gares da anni frequentatore di questi luoghi in vacanza con la moglie, ieri alle 15.30 circa si era allontanato a piedi per andare a camminare e a vedere se erano spuntati funghi. Dopo averlo a lungo atteso, anche se abituata alle sue lunghe camminate, la moglie preoccupata aveva contattato i carabinieri per dare l’allarme. Il Soccorso alpino della Val Biois si era portato sul posto, assieme a due unità cinofile di cui una molecolare, e aveva iniziato a perlustrare i sentieri attorno al campeggio fino a notte, presenti anche i carabinieri Alle 6 questa mattina altre forze si sono unite alle perlustrazioni nelle zone ‘da funghi’ e sulla rete dei sentieri, pronti a decollare l’elicottero dei Vigili del fuoco, per portare alcune squadre in quota, e l’NH 500 della Guardia di finanza per sorvolare l’area, quando verso le 9 è arrivata la notizia del rinvenimento da parte di una squadra. Durante la ricerca nell’area loro affidata, alcuni soccorritori hanno infatti ritrovato il corpo senza vita dell’uomo in fondo a un canale nel bosco. Da una prima ricostruzione, presa la direzione verso Casera Vecia, l’anziano era poi uscito dal sentiero, finendo sopra salti di roccia da dove era scivolato ruzzolando per quasi 200 metri. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e calata a valle con sistema lecchese fino alla sottostante strada comunale, per essere poi affidata al carro funebre. Erano presenti il Soccorso alpino di Val Biois, Alleghe, Agordo, Val Pettorina, il Sagf di Cortina e Passo Rolle, i Vigili del fuoco.