Abitava a Roe di Sedico, la morte risalirebbe a sabato mattina. Le ricerche sono iniziate ieri dopo l’allarme dato dalla mamma. Tiziano era solito trascorrere le notti tra le sue montagne durante le escursioni. E’ caduto per 40 metri sulla via normale allo Spiz di Vedana. Tiziano viveva con la mamma, il fratello Fabrizio vive a Mosca. Una famiglia già duramente colpita tre anni fa da un’altra tragedia famigliare.
di Moreno Gioli dalla rassegna stampa delle otto
BELLUNO Dopo una giornata di ricerche e di speranze il dramma con il ritrovamento del corpo del ventiseinne di Sedico. Tiziano Soppelsa Era partito sabato per un’escursione in Valle del Mis verso Piz di Vedana e infatti aveva lasciato l’auto all’altezza del ponte. Gli uomini del Soccorso Alpino con i Carabinieri Forestali hanno ritrovato il corpo del ragazzo . Sul posto il Soccorso alpino di Belluno, con il Centro mobile di coordinamento e unità cinofile Da una prima ricostruzione Tiziano Soppelsa originario di Cencenigje ma residente a Sedico è caduto accidentalmente lungo un sentiero,
Dopo il rinvenimento della sua auto da parte dei Carabinieri forestali a Ponte Mis, non sapendo la scelta della destinazione del ragazzo e verificando i link di montagna visitati si recente sul suo computer, il Soccorso alpino ha appreso che su due siti si era informato a proposito dell’anello dello Spiz di Vedana. Poichè dal luogo del parcheggio si sarebbe anche potuto dirigere a Casera Nusieda, sopra il lago del Mis, è stato deciso di verificare entrambe le mete. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi imbarcato tre tecnici del Soccorso alpino di Belluno e ha sorvolato il percorso di accesso e i sottostanti canaloni fino a Casera Nusieda, dove i soccorritori hanno visionato il libro per vedere se ci fosse la firma. Poiché non c’è stato alcun riscontro, l’eliambulanza ha effettuato la perlustrazione della via segnalata di salita allo Spiz Vedana e durante il passaggio sopra i canali è stato visto il corpo senza vita dell’escursionista, 40 metri circa sotto il sentiero, da dove è scivolato probabilmente già sabato. Ormai quasi prossima la scadenza delle effemeridi, con un verricello di 30 metri sono stati sbarcati tecnico di elisoccorso e i tre soccorritori a circa 850 metri di altitudine. La salma è stata quindi imbarellata e recuperata, per essere trasportata a valle e affidata al carro funebre.