AGORDO La commissione trasporti della RSU dello stabilimento EssilorLuxottica di Agordo ha incontrato nei giorni scorsi l’azienda e il comune di Agordo per cercare soluzioni ai parcheggi in località Valcozzena. “Nei giorni scorsi la commissione trasporti ha avuto due incontri aventi come tema principale la situazione parcheggi. Il primo incontro si è tenuto con l’azienda: abbiamo nuovamente posto la richiesta di ripristinare il servizio navetta, rivolgendosi se necessario a società di trasporto diverse. L’azienda ha risposto di aver già chiesto eventuale disponibilità ad altre ditte ma i costi preventivati sono molto alti e giudicati insostenibili. Hanno aggiunto che, visto il recente cambio al vertice in Dolomiti bus, nelle prossime settimane avranno un incontro con i nuovi dirigenti anche per cercare di sbloccare la situazione navetta, non si sa però con quali tempistiche. Di conseguenza, è stato chiesto chiesto all’azienda di valutare soluzioni organizzative diverse anche a livello di smart working. Il secondo incontro – continua la RSU – si è svolto con il Sindaco di Agordo e l’assessore alle attività produttive. Si è discusso delle numerose multe fatte in queste settimane in Valcozzena. Il sindaco ha voluto precisare che non vi è la volontà di “fare cassa” in quanto i proventi delle sanzioni vengono destinati esclusivamente a interventi riguardanti la sicurezza stradale come da normativa. Inoltre il sindaco non ha possibilità di interferire con il lavoro della polizia locale, salvo un invito al normale buonsenso vista la situazione di carenza posti. Abbiamo chiesto novità riguardo l’area camper di Valcozzena che doveva essere spostata in zona Tamonich. Il sindaco ci ha confermato che vi è in progetto il trasferimento dell’area ma con tempistica ancora non definita. Abbiamo inoltre appreso che il parcheggio del Palaluxottica sarebbe in teoria destinato ad uso pubblico anche se in pratica è inaccessibile in quanto inglobato nella recinzione della proprietà. Il sindaco ha comunque suggerito di sfruttare i parcheggi di Tamonich e Polane condividendo l’auto per gli ultimi chilometri. In sintesi: accordarsi tra 2 o più colleghi, aventi lo stesso orario di lavoro ma provenienti in auto da direzioni diverse, in modo da proseguire verso Valcozzena con una sola auto, lasciando le altre nei parcheggi suddetti. Abbiamo riportato le segnalazioni dei colleghi riguardo la scarsa illuminazione delle strisce pedonali in prossimità del ponte sul Cordevole, di competenza di Veneto Strade. Il sindaco si è offerto di far da tramite per avere un potenziamento dell’illuminazione. Riguardo la pista ciclabile, vi è lo studio preliminare di una passerella sul Cordevole ma il comune non può accollarsene il costo. Il comune si è reso disponibile con le società che operano nel settore a concedere gli spazi per la installazione di colonnine di ricarica in Valcozzena, per ora non sono arrivate richieste specifiche” concludono i rappresentanti sindacali.
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