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VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore Gianpaolo Bottacin, ha approvato la destinazione delle risorse derivanti dalle concessioni idroelettriche, aumentando la quota variabile dei canoni dal 5% al 6%. Recentemente, una società concessionaria ha iniziato a versare gli importi dovuti, dimostrando l’efficacia del percorso legislativo intrapreso.
Bottacin ha evidenziato che la legge regionale del 2020 ha portato benefici importanti, generando 39 milioni di euro, di cui 27 milioni destinati alla Provincia di Belluno per il biennio 2021-2022. Inoltre, grazie a una legge del 2022, Belluno ha ricevuto 26 milioni di euro nel 2023. La recente modifica aumenterà ulteriormente le risorse per la provincia, avvicinandola all’autonomia di Trento.
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