i nati nei 5 Comuni dell’Alto Cordevole dal 2017 al 2022
REDAZIONE Apertura del RADIOGIORNALE PRINCIPALE da quarant’anni in onda alle 12.30, dedicata alle scuole di Rocca Pietore, da settembre ex scuole, perché i numeri la condannano. Nonostante negli ultimi sei anni siano nati 46 bambini (40 ad Alleghe, 51 a Livinallongo) lo spopolamento s’impone ad ogni battaglia. Ma ci sono colpe e colpe, da una parte l’andamento demografico, dall’altra le scelte di iscrivere comunque i propri figli in altri plessi scolastici. Ne abbiamo parlato con il sindaco, Andrea De Bernardin
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ROCCA PIETORE PERDE LA SCUOLA, I NUMERI LA CONDANNANO ALLA CHIUSURA
ROCCA PIETORE La notizia della chiusura della scuola è di dominio pubblico. Dopo anni di tentativi fatti dall’istituto Comprensivo e dall’Amministrazione Comunale di tenerla aperta, bell’esempio di piccola scuola di montagna efficiente, i numeri purtroppo non danno ragione e a scegliere la sua chiusura è stato in primis il calo demografico unitamente alle iscrizioni.
L’INTERVENTO DEL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
“Non critico e non voglio fare polemiche sulle scelte lecite delle famiglie che avranno fatto i loro ragionamenti in totale libertà come è giusto che sia. Sappiamo che Rocca Pietore è un Comune molto vasto e soprattutto molto lungo. Questo comporta una naturale predisposizione per molti dei nostri villaggi a riferirsi al Comune vicino per molte cose. Così è stato ad esempio da sempre che Alleghe facesse da riferimento per la scuola per la parte bassa del nostro Comune. Questo comporta che nonostante i numeri dei nuovi nati siano in linea con i Comuni contermini, per noi le scuole di riferimento sono tre. Negli ultimi tempi le iscrizioni per l’anno scolastico hanno però visto una tendenza ad iscrivere ad Alleghe anche bambini della Val Pettorina. Questo non perché la scuola di Rocca non sia all’altezza nel preparare i bambini, anzi il contrario. L’offerta educativa e le proposte che anno dopo anno l’amministrazione ha voluto sovvenzionare nonostante i costi piuttosto alti, credo abbiano portato la scuola di Rocca ad avere una delle offerte più alte dell’intera provincia. Ricordo una su tutte il doposcuola gratuito (credo caso unico in Provincia) o l’insegnamento sia del tedesco che dell’inglese proposto quest’anno (penso che solo Livinallongo faccia altrettanto). Altre e molteplici sono le offerte di cui i bambini hanno potuto godere nel corso dei loro anni scolastici. Interessante può essere per tutti dare un occhiata ai nuovi nati (colgo loccasione per ricordare che le famiglie del Comune di Rocca Pietore ricevono 700 euro per ogni nato a titolo di piccolo contributo e anche questo succede in pochi Comuni….). Il costante calo demografico unito alla riduzione delle iscrizioni alla scuola di Rocca ci ha costretto tristemente a decidere la chiusura del plesso, scelta concordata con la Preside dell’istituto Comprensivo, la quale ci ha informato che i numeri non sono più sufficienti per mantenere l’organico e quindi la scuola aperta. Ci dice anche una cosa che mi rasserena e cioè che i bambini del Comune di Rocca stanno contribuendo affinché ad avere problemi con i numeri sia anche la stessa scuola di Alleghe. Credo siano evoluzioni alle quali poco possiamo fare come amministrazioni per contrastarle. Indubbiamente è uno scossone non indifferente per Rocca e ora non rimane che valutare cosa si possa ancora fare ad esempio riguardo al doposcuola che ora non è per nulla scontato. Anche lo stesso trasporto scolastico dovrà per forza subire delle importanti modifiche e spero che l’organico della squadra operai (peraltro numericamente ridotta)sia in grado di soddisfare le nuove richieste. Avrò modo di aggiornare su eventuali novità”.
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