FELTRE Nella notte dello scorso 24 settembre si è guastata, per cause ancora in corso di definizione, la condotta di adduzione principale dell’impianto idrico antincendio attivo presso la palazzina numero 5 del Campus “Tina Merlin”, a Borgo Ruga. L’ingente fuoriuscita di acqua, segnalata dal personale sopraggiunto al mattino, ha provocato l’allagamento del piano seminterrato della struttura e danni di rilievo, in particolar modo, ai quadri elettrici, alle centraline Telecom per la gestione della fibra ottica e all’impianto dell’ascensore, oltre che agli archivi cartacei dell’Enaip, ospitati dallo stabile. Questo fatto ha causato in questi giorni non pochi problemi, in particolar modo alla connessione telefonica e dati di alcune scuole della città; al riguardo, l’amministrazione ha provveduto all’acquisto di alcuni telefoni cellulari per consentire la deviazione delle chiamate in modo che i plessi interessati dal guasto non rimanessero isolati. Dopo l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco, si sono attivati operai e tecnici del Comune di Feltre per le prime operazioni di rimozione del materiali danneggiati e di pulizia. Ad oggi i locali sono stati liberati dall’acqua, ma risultano impraticabili e privi di alcuni servizi. Occorrerà infatti verificare attentamente lo stato degli impianti presenti nel fabbricato e procedere alla loro messa in funzione in piena sicurezza. Nel frattempo però, si è posta la questione dell’imminente partenza di alcuni corsi universitari gestiti dall’ULSS 1 “Dolomiti”, proprio nelle aule della palazzina danneggiata. L’amministrazione del Comune di Feltre (proprietario dell’immobile) e l’Azienda Sanitaria (che lo ha in gestione) hanno cercato una soluzione condivisa per scongiurare ritardi nell’avvio dei corsi; soluzione che è stata trovata grazie ad un’intesa pronta: durante il periodo necessario per i lavori di ripristino degli impianti e delle stretture danneggiate, le lezioni si terranno presso l’attigua palazzina “Bonsembiante”, che ospita – tra l’altro – il Centro Giovani e i laboratori di cittadinanza e nei locali dell’Ulss 1 “Dolomiti”. Nel frattempo i tecnici comunali cercheranno anche di definire e quantificare con precisione i danni arrecati dal guasto, per il quale è stato aperto il relativo ticket con la compagnia di assicurazione.