I cellulari non sono solo “oggetti per chiamare” sono diventati l’archivio di molti momenti fotografati, ripresi, rivisti, ma sono poi la nostra chiave elettronica che ci assiste nella vita di tutti i giorni nello svolgere il lavoro e ci permette di contattare gli altri.
Ed è davvero brutto quando in una piccola comunità in cui si conoscono tutti viene sottratto a una ragazza che si mette a disposizione aiutando al tendone di San Piero per la buona riuscita della festa e perchè tutti si divertano.
Il cellulare non è “solo un oggetto” non averlo più significa proprio provocare un disagio.
Per cui chi l’ha preso lo restituisca, come dice la mamma della ragazza a cui è stato sottratto e cui lo aveva regalato per la laurea “nella cassetta delle lettere dell’ufficio turistico”. Per Radio Più Iliana Comina