BELLUNO “Rammarica veder girare una locandina con solo i simboli di una parte del movimento sindacale; non permetteremo che in un momento cruciale per la vita di 800 famiglie vi sia qualcuno che prova a dividere i lavoratori. Prevalga il senso di responsabilità e non le manie di protagonismo di qualche sindacalista. È fondamentale stare sui temi senza strumentalizzazioni di quella che per la comunità di Borgo Valbelluna e dell’intera provincia è un vero e proprio dramma”. Esprimono con queste parole Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno Treviso e Michele Ferraro, coordinatore della Uil di Belluno, la piena adesione alla manifestazione per il lavoro a Borgo Valbelluna di sabato 13. “Di fronte al dramma della possibile chiusura di due storiche aziende bellunesi è il tempo delle grandi decisioni e del coraggio – affermano Paglini e Ferraro -. Sabato saremo in piazza con le Diocesi e con tutto il territorio per ribadire che ACC e Ideal Standard devono essere salvate. Dopodiché, bisogna rimettersi subito al lavoro per far sì che la costruzione delle condizioni necessarie per la tenuta del tessuto produttivo e sociale della provincia di Belluno diventi la priorità in tutte le agende delle istituzioni del territorio, regionali e nazionali. Belluno potrà vivere ed essere attrattiva per investimenti e lavoro solo se sarà capace di ‘fare sistema’ e di darsi una strategia univoca e vincente”.
MASSIMILIANO PAGLINI, SEGRETARIO CISL BELLUNO/TREVISO
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