FALCADE Ritorna il grande sci di fondo a Falcade. La località della Valle del Biois, nelle Dolomiti Bellunesi, una delle piccole grandi capitali degli sci stretti, ospiterà a metà marzo la Coppa Italia, evento che vedrà al via le categorie assolute e quelle giovanili (Juniores e Aspiranti). L’organizzazione è affidata allo Sci club Val Biois, società che da 76 anni è riferimento degli sport invernali bellunesi e non solo, con particolare riferimento allo sci di fondo. L’appuntamento a Falcade è per sabato 11 e domenica 12 marzo, per un fine settimana che metterà in palio, oltre che i punti della Coppa Italia, anche il memorial Ernesto Fenti, uomo di sport e di montagna, fondatore e per diversi anni presidente dello Sci club Val Biois, oltre che direttore del Centro Coni di alta specializzazione per lo sci nordico in Val Bióis.
L’INTERVISTA A MATTEO CAGNATI, DI MIRKO MEZZACASA DAL GIORNALE RADIO DEL POMERIGGIO
Teatro di gara sarà la pista “Pietro Scola”, struttura che negli anni ha visto la disputa di diversi eventi di livello nazionale: ultimi in ordine di tempo la Coppa Italia del 2020 (interrotta dopo la prima giornata a causa dello scoppio dell’emergenza Covid-19) e i Campionati italiani giovanili del 2018. Ora, si riallacciano i fili della storia. Sabato 11 si svolgeranno le gare in tecnica classica su distanza, domenica 12 le gare in tecnica libera, sempre su distanza. «Stiamo lavorando da mesi a una manifestazione che riporta lo sci di fondo di alto livello in Valle del Biois, una valle che ha sempre dato molto agli sci stretti, sia in ambito organizzativo, sia in ambito agonistico, con diversi atleti che hanno vestito la tuta azzurra» sottolinea Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois. «Tre anni fa l’emergenza sanitaria legata al coronavirus ci ha stoppato dopo la prima giornata, vanificando gli sforzi della società e dei tanti volontari. Perciò, abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di organizzare questi nuovi due giorni di Coppa Italia che saranno anche giornate Fis (Federazione Internazionale dello Sci, ndr), con la possibilità dunque di vedere al via anche qualche atleta straniero».
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