La Questura di Belluno ha dato il via ad una serie di controlli pianificati per la repressione del gioco illegale, due giorni di controlli a tappeto e sanzioni per i trasgressori.
BELLUNO Un’operazione coordinata con la Prefettura che ha interessato gli esercizi pubblici (principalmente bar e tabacchi) dotati di slot, sale giochi e scommesse in provincia. Lo scopo verificare il rispetto delle regole da parte dei gestori e per contrastare il dilagante fenomeno della ludopatia. L’attività si è articolata in 2 giorni durante i quali i servizi programmati si sono concentrati su 16 esercizi commerciali: 13 bar tabacchi e 3 sale giochi/raccolta scommesse. In una circostanza gli agenti delle volanti hanno anche sorpreso all’interno di una sala scommesse due ragazzini di 17 e 16 anni. I due minorenni sono stati trovati all’interno di una sala slot di via Vittorio Veneto a Belluno: il titolare è stato sanzionato pesantemente con 6.660 euro di multa e c’è la probabilità che il locale debba restare chiuso per un periodo compreso tra i dieci e i trenta giorni, questo dipenderà dalle valutazioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. La normativa in materia, infatti, sancisce il divieto di partecipare ai minorenni ai giochi che prevedono la vincita di denaro: anche un semplice “gratta e vinci”, quindi, non può essere venduto ai minori
L’attenzione da parte della questura su queste tematiche è particolarmente alta. I controlli avvengono anche con la collaborazione delle altre forze di polizia e del personale dei monopoli che ha il compito di verificare il collegamento delle macchine col sistema informatico che certifica le vincite.