MILANO È stata presentata a Milano l’edizione 2023 del Giro D’Italia. La gara ciclistica inizierà il 6 maggio e si chiuderà il 28 maggio. Anche nella prossima edizione la provincia di Belluno sarà protagonista in due tappe. Le strade del bellunese saranno percorse nella tappa Oderzo – Val Di Zoldo del 25 maggio con i ciclisti che passeranno per Ponte Nelle Alpi prima di transitare per Pieve di Cadore, scalare Forcella Cibiana, scendere verso Forno di Zoldo per poi salire fino all’arrivo di Palafavera. L’Agordino sarà protagonista nel tappone dolomitico della tappa 19 Longarone – Tre Cime di Lavaredo il 26 maggio. I corridori passeranno sulla 203 Agordina, una lunga scalata che passerà per Agordo, Cencenighe, Alleghe, Arabba per scollinare sul Passo Campolongo e toccare la Val Badia. I ciclisti, una volta arrivati sul Passo Valparola e Falzarego, scenderanno verso Cernadoi e Selva di Cadore per poi salire sul Passo Giau e scendere a Cortina. La tappa si concludera con il passaggio per il Passo Tre Croci, Misurina e arrivo alle Tre Cime di Lavaredo al Rifugio Auronzo. Una due giorni di spettacolo in provincia di Belluno.
LE DUE TAPPE
BELLUNO La montagna bellunese sarà protagonista al Giro d’Italia 2023. La corsa rosa infatti passerà un giorno e mezzo in provincia di Belluno, con una partenza e ben due arrivi di tappa. E le salite epiche delle Dolomiti potranno decidere la gara. L’ufficialità dei tracciati è stata confermata oggi, nella presentazione del Giro 2023 al Teatro Giorgio Gaber di Milano, in un evento organizzato da Rcs. «Avremo due giorni interi di promozione planetaria: il nostro territorio non solo sarà al centro dell’attenzione sportiva, con una copertura mediatica eccezionale. Ma presenterà due tappe che da sole potrebbero decidere le sorti del Giro» commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «Si conferma il legame indissolubile, fatto di fascino e sport, tra la corsa rosa e le montagne rosa, che da sempre è tra le grandi bellezze del nostro Paese». La corsa entrerà in provincia di Belluno giovedì 25 maggio con la Oderzo-Val di Zoldo: 160 km e l’arrivo in salita a Palafavera, già conclusione di tappa nel 2005. Il giorno dopo (venerdì 26 maggio) sarà la volta del classico tappone dolomitico. La frazione Longarone-Tre Cime di Lavaredo (182 km) proporrà nell’ordine: Campolongo, Valparola, Giau, Falzarego e Tre Croci prima dell’ultima salita, poco meno di 8 chilometri con pendenza media al 7,6% e punte massime al 18%.
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