Le prime cose che vengono in mente quando si pensa al Canada sono probabilmente lo sciroppo d’acero e l’hockey su ghiaccio, ma alcune delle attrazioni più invitanti di questo Paese sono in realtà costituite dalla bellezza degli innumerevoli parchi naturali sparsi nelle varie province. La Columbia Britannica ospita l’area forestale più estesa del mondo, in cui si possono trovare anche alci e grizzly. Per poter entrare in Canada e godere di queste meraviglie, nella maggior parte dei casi basta richiedere una semplice autorizzazione di viaggio (eTA) online.
Il Paese ospita più di 200 specie animali e vegetali autoctone uniche al mondo. L’80% di queste specie è costituito da piante e insetti. La pianta canadese più conosciuta è l’albero di acero, ma tante altre specie di alberi rendono unica quest’area del mondo. Una tra queste è il cedro gigante, simbolo della Columbia Britannica. Si tratta di un albero sempreverde, con altezze che superano i 60 metri e un tronco che può raggiungere 6 metri di diametro e 500 metri cubi di volume. Un’altra pianta caratteristica del Canada è la cosiddetta Yukon goldenweed (lett: erba dorata dello Yukon). Diverse specie di fiori vengono anche utilizzate come simbolo sulle bandiere delle singole province canadesi. Sulla bandiera del Saskatchewan, ad esempio, compare una specie di giglio originaria dell’America settentrionale, mentre sulla bandiera del Quebec sono raffigurati quattro iris. Non sorprende che un Paese vasto come il Canada ospiti anche moltissime specie animali endemiche. Mammiferi come il lupo canadese, la marmotta di Vancouver, il bisonte americano e il caribù, uccelli come la ghiandaia di Steller e il cardellino canadese e pesci come la lampreda di Vancouver o il coregone atlantico trovano in Canada il loro perfetto habitat naturale. La biodiversità in Canada non è distribuita in modo omogeneo in tutto il Paese. La maggior parte delle specie autoctone si trova infatti nelle province della Columbia Britannica e del Quebec.
I parchi nazionali da visitare assolutamente
Uno dei parchi più conosciuti di tutto il Canada, grazie alla sua natura mozzafiato e alla vasta varietà di animali che lo popolano, è senz’altro il Parco Nazionale di Banff, a ovest del Paese. Si tratta del terzo parco nazionale più antico al mondo, nonché patrimonio dell’umanità UNESCO. Questo parco nazionale ospita, tra gli altri, alci, wapiti, orsi grizzly, linci e bisonti. La varietà del paesaggio non è da meno, con montagne innevate, enormi foreste, cascate, fiumi e laghi cristallini. Il parco è situato a circa un’ora e mezza di auto dalla città di Calgary. Per chi ha intenzione di visitare la parte est del Paese, è da consigliare il Parco Nazionale di Forillon, situato in una delle province più ricche di biodiversità del Canada: il Quebec. Il modo migliore di raggiungere questo parco è forse quello di partire in macchina da Quebec City. Non è un viaggio breve, ma è sicuramente molto piacevole e appassionante, in quanto già lungo il tragitto è possibile ammirare la spettacolare natura di questa penisola. Oltre ad ospitare diverse specie di volpi, orsi, felini e coyote, questo parco è anche un importante luogo di riproduzione per uccelli marini, balene e foche.
Cosa preparare prima del viaggio?
Non è sempre necessario richiedere un visto per partire in viaggio verso il Canada. I cittadini italiani che prevedono di rimanere in Canada per meno di sei mesi possono richiedere una semplice eTA. L’abbreviazione eTA sta per “electronic Travel Authorization” (autorizzazione di viaggio elettronica), un documento con validità di 5 anni che permette di entrare in Canada senza dover richiedere un visto fisico all’ambasciata o al consolato. Le richieste di eTA vengono approvate in media nel giro di soli tre giorni e, una volta approvate, le autorizzazioni vengono collegate automaticamente al passaporto in modo elettronico.
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