BELLUNO Si deve all’iniziativa di appassionati benemeriti, in primo luogo il maestro Alberto Da Ros, la nascita a Santa Giustina, in provincia di Belluno, dell’attività corale che, con la Schola Cantorum, ha preso il via nel 1981 e nel tempo si è ampliata, registrando fra l’altro la partecipazione alle più importanti rassegne corali, in Italia e all’estero. Nel 2001, i primi quattro lustri di attività venivano così sintetizzati dal direttivo della Schola e da quello di “Voci bianche” nel libretto “Vent’anni 1981-2001”: “Un fiume di amicizia, di stima, di solidarietà, di passione per la musica, di sacrificio ed impegno, di speranze, di soddisfazioni personali e corali, in una parola vent’anni di emozioni condivise”. Perché nei due decenni “I due gruppi corali hanno saputo aggregare e valorizzare una grande risorsa di Santa Giustina per offrire ai loro cittadini, e non solo a loro, un’opportunità in più di crescita culturale”. Il tutto in virtù di una forza che è sempre stata “L’entusiasmo dei piccoli, la creatività e l’ottimismo dei giovani, l’esperienza, l’impegno e la fiducia del maestro, il sentire poetico di chi, avvicinatosi giovane alla magia del canto, ne è rimasto affascinato”. Una storia che è andata avanti, scrivendo altre bellissime pagine – aggiungiamo noi – e che anno dopo anno è punto di partenza, proiezione verso il domani, verso nuovi ed importanti traguardi. E non a caso – richiamandoci a quanto riportato su Facebook – si ricordano, fra l’altro, l’incisione, nel 1996, del cd “Preludio di Natale” con l’etichetta Rivoalto; nel 1999 le 5 repliche dell’“Oratorio de Noël” ed il “Salmo XVIII” di C. Saint Saëns e l’incisione con la Rainbow; nel 2000 ben 7 esecuzioni della cantata “Assassinio nella Cattedrale” di V. Donella e il “Te Deum” op.141 di W.A. Mozart. Poi, nel 2001: 5 repliche del “Requiem op. 48” e il “Cantique” di J. Racine op.11 di G. Faurè; è dell’anno seguente il progetto di ricerca musicologica su Ludovico Balbi (1545-1604) e del 2003 l’esecuzione del vespro “In Nativitate Domini” del L. Balbi; il salmo “De Profundis” e la “Fantasia Corale” di L. V. Beethoven. Anno 2004: cantata “Carmina Burana” di C. Orff, “La Fucina del Canto”, un cd contenente 19 canti tratti dal folklore internazionale. Ancora: nel 2005 opere corali di L.V. Beethoven, e organizzazione di un convegno di studi sulla musica nel Duomo di Feltre di fine 500. 2006; il “Magnificat” di J. Rutter; la pubblicazione da Nuova Pro Musica Studium di un volume contenente 18 salmi e 3 magnificat; incisione di 2 cd per l’etichetta Tactus . 2007: al Festival Internazionale di Bayeux in Normandia viene allestito il “Requiem” di A. Luchesi e la “Mass for Peace” di K. Jenkins. Inizia un progetto di ricerca musicologica, trascrizione ed esecuzione delle opere di A. Miari. 2008: il “Te Deum” e il “Dialogus” di M. A. Charpentier. 2009: al 40. Festival Internazionale della Musica Antica di Sion (Svizzera); celebrazione dell’8. centenario della conversione di San Francesco, nella Basilica Pontificia del Santo di Padova; “Settembre Bellunese” con 8 produzioni, tra cui 2 opere liriche: la “Traviata” e il “Barbiere di Siviglia”. 2010: trascritta ed eseguita in importanti chiese, la”Messa Concertata” di A. Lotti. 2011: per il trentennale “l’Aida” di G. Verdi, l’“Oratorio della Beata Vergine” e il “Magnificat” di P.D. Peretti. 2012: il Musica FestiVal Belluna con sei eventi tra cui il “Il Filosofo di Campagna” di B. Galuppi, “La Traviata” di G. Verdi, “Le Nozze di Figaro” di W. A. Mozart al Comunale di Belluno e al Teatro Cantero di Chiavari (Genova), la terza “Lamentazione” di A. Miari. 2013: concerto di chiusura del 40. Festival Internazionale della Musica Antica di Sion. 2014: al teatro de “La Sena” il “Rigoletto” di Verdi e con il coro Allez Regretz, l’“Harmoniemesse” di F. J. Haydn, ancora nel Duomo di Feltre. Da sottolineare l’ottenimento di numerosi premi: nel 1988 al Concorso nazionale di Vittorio Veneto, polifonia a voci femminili (primo assoluto); nel 1994 in quello di Verona, cori virili; nel 1995 al Festival dei nuovi canti veneti, con cinque premi speciali della giuria; nel 1988 al Concorso nazionale di St. Vincent (Aosta), sezione popolare a voci miste; nel 1999 al Concorso nazionale polifonico di La Spezia, sezione voci miste; e al Concorso internazionale “ In…canto sul Garda” di Riva del Garda (Trento), categoria A: musica sacra a voci miste; nel 2002 al Concorso internazionale di Azzano Decimo (Pordenone), cori virili. Resta da dire, per concludere questa rivisitazione dei primi vent’anni di Schola Cantorum e Coro Voci Bianche di Santa Giustina che dal 2007 la direzione è passata al figlio di Da Ros, Fabrizio al quale estendendoli a tutti, confidando di essere interpreti della condivisione di tanti bellunesi non solo di Santa Giustina, formuliamo gli auguri per sempre nuove meritate affermazioni. Secondo anche la constatazione-auspicio del compositore e musicista Bepi De Marzi nel libretto per i vent’anni: “Santa Giustina vive da tempo il futuro corale. E’ come la forza spumeggiante del Cordevole che, inserita nel Piave, può anche venire confusa o trascurata da chi guarda il suo fluire con occhi distratti, ma che percorre tenacemente valli e pianure per arricchire infine anche il mare, proprio quel mare che non ha confini”.
NELLE FOTO (riproduzioni dalla pubblicazione “Schola Cantorum Coro Voci Bianche di Santa Giustina. Vent’anni 1981-2001” e Google): la copertina del libretto; il significativo disegno che testimonia la passione corale di adulti e giovani; il Coro voci bianche come era e come è (sempre considerato il primo ventennio di attività); il prima ed il dopo anche della Schola Cantorum; Voci bianche al Concorso cori scolastici 1987; Natale in coro 1987; anno 1996: canti all’ inaugurazione della sede; 9 ottobre 2001: prima esecuzione del “Requiem” di Faurè nella parrocchiale di Longarone; trasferta spagnola, a Valencia, del 1993; a Braunfels, in Germania, nel 2001; Il Voci Bianche alla rassegna internazionale corale del 1994; ecco, nell’anno 1994, la sezione maschile del Coro sangiustinese; figlio d’arte, Fabrizio Da Ros subentrato al padre Alberto nella direzione del complesso corale.