REDAZIONE Una serie di giornate di sciopero, finché sarà necessario, per chiedere alla Regione di tornare a rivolgere attenzione alla medicina di territorio, arrivata al limite dopo due anni di pandemia. È la protesta indetta da Smi e Snami, sindacati dei medici di famiglia veneti, che, dal 16 febbraio, interromperanno l’attività informatica per tre giorni a settimana – dal lunedì al mercoledì – fino a fine marzo.
L’INTERVISTA A LILIANA LORA segretaria regionale e vice presidente nazionale di SMI
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