Tre repliche e per tre volte il tutto esaurito al teatro Comunale di Belluno per il musical “Una sorpresa inaspettata”: un pubblico di più di 1350 persone, tra studenti ed adulti. Un grande successo frutto della passione degli studenti delle Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace provenienti da tutta la provincia, che hanno lavorato sotto la direzione di Massimo Ferigutti in un progetto che ha visto come promotore principale l’AICS di Belluno, la collaborazione del Comune di Belluno, di Formarte, Danza oltre, oltre alle Scuole in Rete e all’Associazione Amici delle Scuole in rete. Un progetto ambizioso quello del musical, che coinvolge praticamente tutte le arti che ruotano attorno al palcoscenico e che, in questo caso, aveva anche uno scopo benefico: raccogliere fondi per il recupero del parco di Lambioi devastato dall’esondazione del Piave durante la tempesta Vaia: al momento sono stati raccolti 455 euro dagli studenti del Catullo che si sono autotassati e 1157 euro dal pubblico degli adulti. Visto il successo e l’entusiasmo scaturito dall’iniziativa, gli organizzatori stanno pensando ad alcune repliche, per non disperdere questo patrimonio di sudore, disciplina, collaborazione, responsabilità, creatività, abilità e solidarietà dimostrato dagli studenti bellunesi. Due scuole di danza si confrontano, una gara proposta da suor Clarissa, nel tentativo di evitare la chiusura della scuola di danza pubblica, che tanti giovani ha tolto dalla strada. Un pareggio non basterebbe ad evitare la chiusura fortemente voluta dalla malapolitica, che, corrotta, sostiene il privilegio e l’interesse personale in un ambito, quello educativo che deve essere considerato di interesse collettivo. Alla fine l’ostinazione della suora, l’arte della danza, la passione, l’impegno e l’energia dei giovani permettono la riconciliazione tra politica e bene comune, nessuna scuola chiude, i due gruppi si riconciliano, il politico corrotto si converte. “Ovviamente nessun riferimento alle Scuole paritarie italiane e bellunesi in particolare, che svolgono servizio pubblico all’interno del sistema dell’istruzione e che devono rispettare vincoli e parametri definiti dal Ministero”, ci tiene a precisare il prof. Ferigutti, autore dei testi e regista della performance, “si tratta di un pretesto narrativo per contrapporre il bene comune, l’inclusione, l’interesse educativo e il merito alla corruzione e all’interesse privato in atto pubblico. Penso che nessun bellunese si debba sentire coinvolto in quest’ultima categoria”. Ottanta gli studenti coinvolti nel casting provinciale e 55 gli studenti coinvolti direttamente come parte attiva nello spettacolo nei vari ruoli di danzatore, cantanti, attori, personale tecnico, grafico, videografico, ecc. Ma si tratta di un musical e quindi eccezionali quegli studenti che hanno dimostrato di saper interpretare perfettamente e in contemporanea l’arte del teatro, della danza e del canto. Chapeau! Alla performance hanno collaborato anche Elena Posocco per le coreografie, Orlando Cazzato per le scenografie, Jessica Da Re come vocal coach, e Giorgia Polloni come training attori. Queste le scuole più rappresentate tra gli studenti protagonisti della rappresentazione, nell’ordine: Ist. Catullo, Galilei-Tiziano, Renier, Calvi, Ist. Follador di Agordo, Liceo Lollino, ITI Segato-Brustolon, Comprensivo di Limana. http://www.studentibelluno.it/le-scuole-in-rete/617-musical-una-sorpresa-inaspettata-12-aprile