l presidente Zaia sta valutando con la direzione Prevenzione di vietare l’accesso alle seconde case a chi proviene da fuori regione, cioè – eventulamente – spostamenti verso le seconde case solo per i veneti in Veneto. “Per noi gli ospiti sono sacri, ma c’è una valutazione sanitaria in corso” ha detto Zaia
SECONDE CASE Diversamente dal Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Sardegna la Regione Veneto non ha ancora pensato ad un’ordinanza per stoppare gli spostamenti verso le seconde case. Ci sono stati alcuni sindaci che hanno chiesto al Presidente della Regione di firmare un’ordinanza per chiudere i confini. Nell’Agordino si è espresso a favore dell’ordinanza il sindaco di Livinallongo Leandro Grones, altri sindaci della Valle del Biois e Valle del Cordevole potrebbero unirsi nell’iniziativa già nelle prossime ore. Luca Zaia oggi in conferenza stampa pungolato sull’argomento ha risposto: “Non sono d’accordo con quei colleghi che pensano che i turisti siano un problema, in ogni caso stiamo valutando, non una ma 20 mila volte perché è sacro chi ha scelto il Veneto per farsi la casa, perché ama il Veneto. Siamo la regione più turistica d’Italia. Non abbiamo deciso nulla”.
dalla conferenza stampa di oggi