Disservizio al cimitero di Salce
“Chiesta una relazione, prenderemo provvedimenti”, lo dice il sindaco Jacopo Massaro.
BELLUNO «È gravissimo, inaccettabile ed ingiustificato quanto accaduto sabato pomeriggio al cimitero di Salce. È ancora più grave il fatto che ne veniamo a conoscenza solamente quattro giorni dopo e dalla stampa: abbiamo già chiesto alla cooperativa una relazione e prenderemo tutti i provvedimenti del caso»: il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, esprime tutto il suo sdegno per quanto accaduto pochi giorni fa, al termine di un funerale, quando all’arrivo del feretro al cimitero si è scoperto che la fossa non era pronta e che nel luogo dove avrebbe dovuto esserci la buca era posizionato un sacco di ghiaia di 15 quintali.
«La risoluzione del contratto per inadempimento è sicuramente percorribile. – spiega l’assessore Maurizio Busatta – È chiaro che un provvedimento di tale natura non sarà condiviso dall’appaltatore che lo impugnerà avanti al Giudice. La controversia appartiene alla giurisdizione ordinaria e non a quella amministrativa, e la possibilità di subire tempi processuali molto lunghi è concreta. Anche per questo, la cooperativa, per le vie brevi, ha manifestato l’interesse a un accordo stragiudiziale; gli uffici stanno valutando la proposta con tempestività e, appena avremo i risultati, la Giunta li comunicherà al Consiglio comunale». «Siamo vicini alla famiglia della donna che, oltre al dolore per la perdita, ha dovuto sopportare anche questa gravissima inefficienza ed umiliazione. – concludono sindaco e assessore – A loro possiamo solo assicurare che faremo in modo che quanto accaduto non possa ripetersi».