CORTINA La scorsa notte, la Squadra Mobile di Belluno e il Commissariato di P.S. Cortina d’Ampezzo hanno arrestato A.D., un quarantasettenne serbo, in seguito all’esecuzione di un mandato di cattura internazionale. L’arresto è stato effettuato dopo che la Sala Operativa del Commissariato di Cortina ha ricevuto un alert alloggiati, una segnalazione generata dal controllo automatico delle schedine degli ospiti delle strutture ricettive. La segnalazione indicava che A.D., ospite ad Auronzo di Cadore, località Misurina, risultava ricercato a livello internazionale dall’Interpol per un provvedimento di arresto provvisorio a fini estradizionali verso il Montenegro.
L’uomo era oggetto di un mandato di cattura emesso dall’Alta Corte di Podgorica il 29 luglio 2022, con l’accusa di “creazione di organizzazione criminale”, un reato previsto dal Codice Penale del Montenegro che può comportare una pena massima di 15 anni di reclusione. I fatti contestati risalivano al periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2020 e l’accusa sosteneva che l’individuo faceva parte di un’organizzazione criminale che operava a livello internazionale nel trasporto di cocaina dal Centro America all’Europa, attraverso la navigazione via Atlantico dalle Canarie ai Caraibi.
Dopo aver confermato l’identità di A.D. tramite un fotosegnalamento e aver ricevuto dalla Polizia del Montenegro la documentazione relativa agli illeciti contestati, gli agenti della 1ª Sezione della Squadra Mobile e del Commissariato di Cortina hanno proceduto all’arresto del soggetto, che è stato successivamente associato alla Casa Circondariale di Belluno.