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In merito alla notizia relativa alla paventata esclusione di otto bambini dalle mense scolastiche, l’Amministrazione comunale ritiene necessario chiarire la dinamica dei fatti.
“La problematica è nota e da tempo è all’attenzione di questa Amministrazione – spiega il sindaco, Oscar De Pellegrin -. Da mesi stiamo lavorando per trovare soluzioni concrete, nel rispetto delle regole e con il massimo impegno a tutela dei bambini e delle loro famiglie alle quali è stato proposto un percorso di supporto attraverso i servizi sociali, perché questo è l’iter che il Comune deve seguire e lo strumento, efficace e veloce, per fornire aiuto concreto alla comunità. Tuttavia ad oggi le famiglie non hanno interloquito con i servizi sociali e, di fatto, non hanno dato modo al Comune di poterle aiutare. Quello che possiamo fare è rinnovare l’invito a venire in Comune, io sono disponibile ad ascoltare e a trovare insieme una soluzione, possono rivolgersi a me in qualsiasi momento anche durante le festività”.
“Abbiamo comunicato con le famiglie attraverso la scuola – aggiunge l’assessore alle politiche scolastiche Roberta Olivotto -, sono stati spiegati il percorso e le modalità per venire supportate anche nel pagamento della retta della mensa. Le famiglie in difficoltà economica possono essere sostenute dal Comune, ma è indispensabile che si attivino e si facciano prendere in carico dai servizi sociali. Inoltre, contrariamente a quanto dichiarato, i nostri servizi sociali sono pienamente attrezzati per assistere anche famiglie straniere che incontrano barriere linguistiche – sottolinea l’Assessore -, perciò questo non rappresenta un ostacolo e garantisce, anzi, che nessuno venga escluso”.
I bambini interessati naturalmente continueranno a mangiare in mensa, nell’attesa che le famiglie procedano a contattare i servizi sociali comunali affinché venga attivato tutto l’iter finalizzato alla verifica dello stato Isee, fondamentale per legge per erogare poi l’eventuale supporto economico.
“A chi si scaglia contro l’Amministrazione dico che le divergenze politiche vanno lasciate fuori da questioni estremamente delicate come questa – conclude il Sindaco -. L’Amministrazione, con gli uffici, ha seguito tutti i passaggi necessari e infatti chi si è rivolto ai servizi sociali ha ottenuto appoggio e la problematica è stata risolta con l’assunzione della spesa da parte del Comune. Abbiamo assistito ancora una volta ad una squallida strumentalizzazione dei fatti, condotta anche da chi sa bene come funzionano le procedure e quali sono gli iter da seguire, gli strumenti in mano ad un Comune e, volendo, avrebbe anche il modo per informarsi su quanto fatto in questi due anni a favore delle fasce fragili della popolazione. Ancora una volta, una brutta pagina di opposizione politica da parte di chi, invece, dovrebbe concorrere al bene della nostra Città e collaborare alla gestione della cosa pubblica”.