di Renato Bona
Celebrazioni religiose per la Settimana Santa, il rito della conciliazione in tempo di pandemia, un incontro dell’Unitalsi, iniziativa quaresimale. Sono argomenti di stretta attualità sui quali non manca la voce della Diocesi di Belluno-Feltre. L’Ufficio di pastorale della comunicazione sociale e della chiesa diretto da don Davide Fiocco ha infatti postato un servizio sul sito telematico chiesabellunofeltre in cui da conto di una “Lettera del Vescovo alle comunità parrocchiali, ai presbiteri, ai diaconi proprio in vista delle celebrazioni della Pasqua. Non solo – si precisa – una lista di indicazioni e prescrizioni, anche se non manca l’invito alla precisione e alla determinazione nell’applicazione delle norme di prevenzione e di igienizzazione, ma un invito alla speranza che si richiama a quanto affermato da Papa Francesco venerdì 5 marzo in occasione dell’incontro con i cristiani di Baghdad: “Sappiamo quanto sia facile essere contagiati dal virus dello scoraggiamento che a volte sembra diffondersi intorno a noi. Eppure il Signore ci ha dato un ‘vaccino efficace contro questo brutto virus: è la speranza’. Che nasce dalla preghiera perseverante e dalla fedeltà quotidiana al nostro apostolato”. In quella terra martoriata – prosegue – la lettera di monsignor Renato Marangoni, Francesco ha invitato alla testimonianza evangelica_’Non dimentichiamo mai che Cristo è annunciato soprattutto dalla testimonianza di vita trasformate dalla gioia del Vangelo’. La missiva di Marangoni si conclude così: “Unisco a questo lungo richiamo un augurio di ‘bontà pasquale’ che rivolgo a tutte le comunità cristiane della diocesi, ai loro presbiteri, al vescovo Giuseppe, alle tante persone che nei modi più diversi operano in esse, ai diaconi permanenti, alle religiose e religiosi, ad ogni famiglia e a ciascuno che abbia qualche motivo di sofferenza”. Ed ecco in sintesi le puntualizzazioni. Programmazione delle celebrazioni: per quanto possibile si invitano i fedeli alla partecipazione in presenza, anche prevedendo celebrazioni oltre i consueti orari, soprattutto quanto la capienza delle chiese è ridotta. Per quanto concerne invece la trasmissione delle celebrazioni si evidenzia che “Congregazione per il culto e Segreteria Cei scoraggiano il moltiplicarsi delle trasmissioni via ‘streaming’ che non devono divenire consuetudine di partecipazione alla liturgia. Per quanti saranno impediti alla partecipazione in presenza alle celebrazioni del Pontefice e a quelle diocesane presiedute dal Vescovo si suggerisce la partecipazione alle trasmissioni in diretta (in particolare per quelle di monsignor Marangoni si indicano gli orari dei servizi dell’emittente locale Telebelluno: martedì santo 30 marzo alle 17 per quella della Riconciliazione; giovedì santo 1 aprile alle 9 messa del crisma; venerdì santo 2 aprile alle 18 liturgia della Passione del Signore; sabato santo 3 aprile alle 20 Veglia pasquale). Preghiera e riti domestici. L’Ufficio diocesano per l’annuncio e la catechesi e quello di Pastorale della famiglia offrono tracce e suggerimenti per “momenti in famiglia” ma secondo il Vescovo “sarebbe buona cosa non escludere totalmente la partecipazione in presenza almeno all’Eucarestia di Pasqua. Quanto al sacramento della Riconciliazione non si esclude la forma straordinaria con assoluzione generale, già attuata prima di Natale. Vi sono quindi indicazioni per il servizio di ministranti e cantori e la raccomandazione di limitare al massimo le visite in casa e sacramenti agli ammalati favorendo invece la possibilità che siano i familiari a portare la comunione pasquale in casa. Sospesa fino a nuove indicazioni la tradizionale benedizione delle famiglie a meno di specifica richiesta in condizioni particolare. Da ultimo: vietate dalle attuali normative tutte le forme esterne alla chiesa di celebrazioni di Via Crucis che prevedano momenti processionali. Nessuna celebrazione, neppure la Veglia pasquale, potrà iniziare dopo le 20, al fine di consentire il rientro prima delle 22 quando scatta il coprifuoco. “Chiesabellunofeltre” ha ospitato anche la notizia del raduno in preparazione alla Pasqua, guidato dall’assistente triveneto don Flavio Bertoldi, degli aderenti alla Sottosezione di Belluno-Feltre di Unitalsi, che si è svolto sabato 6 nella chiesa bellunese di Santo Stefano, occasione propizia anche per il rinnovo del tesseramento per il 2021 (assistente ecclesiastico per la Sottosezione Belluno-Feltre dell’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati Lourdes e Santuari Internazionali è don Vito De Vido, parroco di Canale d’Agordo e Vallada Agordina). Il raduno si è concluso con la celebrazione dell’Eucarestia della vigilia della terza domenica di Quaresima. Infine la precisazione che: proposto dall’Ufficio per l’Annuncio e la catechesi in collaborazione con quello della dalla Pastorale della famiglia, è possibile ricevere il materiale relativo al Tempo di Quaresima, per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. In continuità con lo stile assunto per il Tempo di Avvento, anche tale proposta è “un insieme di spunti da sviluppare e da dosare sapientemente”. Per riceverlo, basta inviare una mail all’indirizzo: ud,[email protected].
NELLE FOTO (siti: rainews.it, chiesabellunofeltre, facebook): Papa Francesco celebra la messa a Baghdad; il vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni; l’assistente di Unitalsi del Triveneto don Flavio Bertoldi; don Davide Fiocco; don Vito De Vido; l’immagine che accompagna l’annuncio di iniziative per la Settimana Santa; raduno di iscritti alla Sottosezione Unitalsi di Belluno-Feltre; il logo per informare sulla disponibilità del materiale per il “Tempo di Quaresima” per bambini, ragazzi e famiglie.